seguente /se'gwɛnte/ [part. pres. di seguire]. - ■ agg. [che segue, che viene subito dopo in ordine di tempo, di spazio o in una serie: il giorno, l'anno s.; nella pagina s.] ≈ consecutivo, successivo, [...] susseguente. ↔ antecedente, anteriore, precedente. ■ s. m. e f. [chi segue, chi viene subito dopo: entri pure il s.] ≈ prossimo ...
Leggi Tutto
postappello /pɔsta'p:ɛl:o/ s. m. [comp. di post- e appello]. - (educ.) [prolungamento d'un appello d'esami universitari a distanza di qualche giorno] ↔ preappello. ...
Leggi Tutto
venere /'vɛnere/ s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. - 1. (mitol.) a. (con iniziale maiusc.) [nell'antica Roma, dea della natura, della fecondità, dell'amore e della bellezza femminile] ● Espressioni [...] quanto visibile al tramonto] espero, [spec. con iniziale maiusc., in quanto visibile all'alba] lucifero, [in quanto visibile al tramonto] vespero. 3. (region.) [quinto giorno della settimana: né di v. né di marte non si sposa né si parte] ≈ venerdì. ...
Leggi Tutto
venire [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo, vièni, viène, veniamo, venite, vèngono; pres. cong. vènga, veniamo, veniate, vèngano; imperat. vièni, venite; fut. verrò, ecc.; condiz. verrèi, ecc.; pass. rem. [...] viene il doppio di me perché hai lavorato di più] ≈ competere, spettare. 9. [di data, associarsi a un determinato giorno della settimana: quest'anno il Natale viene di lunedì] ≈ cadere, capitare, ricorrere. 10. (eufem., pop.) [assol., raggiungere l ...
Leggi Tutto
ventiquattrore /ventikwa't:rore/ s. f. [grafia unita di ventiquattr(o) ore], invar. - [piccola valigia da viaggio che può contenere quanto occorre per un giorno] ≈ ‖ quarantottore. ⇑ valigetta. ...
Leggi Tutto
venuta s. f. [part. pass. femm. di venire]. - 1. [l'arrivare in un luogo: aspetto la tua v.; la v. di Cristo] ≈ arrivo, avvento. ↔ (lett.) dipartita, partenza. 2. (estens.) [il venire di un dato periodo [...] di tempo: la v. del giorno] ≈ arrivo, [spec. riferito ad avvenimenti epocali] avvento. 3. (fig., volg.) [acme del piacere sessuale] ≈ orgasmo, (volg.) sborro. ...
Leggi Tutto
maledetto /male'det:o/ (ant. o tosc. maladetto) [part. pass. di maledire]. - ■ agg. 1. a. (teol.) [colpito da maledizione: le anime m. dell'Inferno] ≈ dannato, malnato. ↔ beato, benedetto. b. (estens.) [...] , limitato, moderato. b. [in formule esclam. d'imprecazione, o in frasi che esprimono condanna morale, deprecazione: m. il giorno che l'incontrai!] ≈ accidenti (al), (lett.) infausto, mannaggia (al). ↔ benedetto, fausto, fortunato. ■ s. m. (f. -a) 1 ...
Leggi Tutto
cielo /'tʃɛlo/ s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. - 1. [la volta emisferica che sembra limitare verso l'alto la nostra visione, di colore azzurro di giorno e scuro di notte] ≈ (lett.) empireo, [...] (poet.) etere, (poet.) etra, firmamento, (lett.) volta celeste. 2. [l'involucro gassoso che avvolge la Terra: c. sereno, coperto, nuvoloso] ≈ atmosfera (terrestre). ● Espressioni: a cielo aperto ≈ all'addiaccio, ...
Leggi Tutto
senza /'sɛntsa/ (ant. sanza) prep. [lat. absĕntiā "in assenza, in mancanza di"]. - 1. a. [per indicare esclusione, mancanza e sim.: era ormai s. speranza] ▲ Locuz. prep.: senza fissa dimora → □. b. [per [...] modo continuo, senza fermarsi mai: quella donna lavora s. posa] ≈ continuamente, da mattina a sera, di continuo, giorno e notte, incessantemente, ininterrottamente, sempre. ↔ a tratti (o intervalli), a volte, discontinuamente, di tanto in tanto, ogni ...
Leggi Tutto
serata s. f. [der. di sera; il sign. 3, calco del fr. soirée]. - 1. [parte del giorno che comincia verso il tramonto e termina quando è calato il buio della notte: una s. afosa; una s. faticosa, divertente; [...] verrò in s.] ≈ e ↔ [→ SERA]. 2. (radiotel.) [nella programmazione televisiva, fascia oraria compresa fra le ore 20.30 e le 24.00] ● Espressioni: prima serata [fascia oraria tra le 20.30 e le 22.30, in ...
Leggi Tutto
Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono dotati di movimento sensibile sulla vòlta...
giorno
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che ricorre in tutte le opere volgari di D., sempre al singolare. Indica per lo più lo " spazio di tempo compreso fra l'alba e il tramonto ", spesso contrapposto a ‛ notte ': Vn III 2 era...