pieno /'pjɛno/ [lat. plēnus]. - ■ agg. 1. a. [che contiene tutto quello che può contenere, anche con la prep. di: un bicchiere p. di vino; avere lo stomaco p.] ≈ ↑ colmo, (pieno) zeppo, ricolmo. ↔ vuoto. [...] , (fam.) pienotto. ↔ magro, scarno, secco. 6. [di cosa che ha raggiunto la sua completezza: in p. estate; in p. giorno; arrivare alla p. maturità] ≈ compiuto, completo [in riferimento alla notte] fondo. 7. (fig.) [privo di limiti, non soggetto a ...
Leggi Tutto
scavallare [der. di cavallo, col pref. s- (nel sign. 5 per l'intr. e 3 per il tr.)]. - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [correre, sfrenarsi, spec. con riferimento a ragazzi che giocano: hai scavallato tutto [...] esagerare. 3. (fam.) [lavorare duramente, essere in moto continuo per ragioni di lavoro: scavallava tutto il giorno, infaticabile, in Trastevere (E. Morante)] ≈ ammazzarsi, (fam.) buttare il sangue, faticare, (non com.) sbattagliare, (fam.) sbattersi ...
Leggi Tutto
trottare v. intr. [dal germ. trottōn] (io tròtto, ecc.; aus. avere). - 1. (equit.) [di cavallo, procedere con andatura intermedia tra il passo e il galoppo] ≈ andare al trotto (o di trotto). ↑ galoppare. [...] passo, (fam.) scarpinare, sgambare. ↑ correre, galoppare, scapicollarsi. 3. (fig., fam.) [operare o lavorare con alacrità: ho dovuto t. tutto il giorno] ≈ correre, darsi da fare, galoppare. ↑ (fam.) sfacchinare, (fam.) sgobbare, (fam.) sgropponarsi. ...
Leggi Tutto
legatura s. f. [dal lat. tardo ligatura]. - 1. a. [operazione del legare: fare una l. stretta o lenta] ≈ [con uno o più lacci] allacciatura, [formando dei nodi] annodatura. b. (estens.) [ciò che serve [...] : l. in tela] ≈ rilegatura. b. [operazione del legare una gemma; anche, modo in cui è legata: l. a giorno] ≈ incassatura, incastonatura, incastro, montatura. c. (mus.) [segno arcuato posto sopra un gruppo di note ad indicare che devono essere ...
Leggi Tutto
pipa (ant. pippa) s. f. [dal fr. pipe, anticam. "cannuccia"]. - 1. [arnese per fumare costituito da un piccolo recipiente tondeggiante, detto fornello, nel quale brucia il tabacco e che si continua con [...] pipa e, anche, la quantità di tabacco con cui si carica il fornello di una pipa: farsi fino a trenta p. al giorno] ≈ pipata. ‖ fumata. 3. (mecc.) [pezzo metallico speciale per la giunzione di più aste tubolari concorrenti in un punto] ≈ ‖ raccordo. 4 ...
Leggi Tutto
schiarire [der. di chiaro, chiarire, col pref. s- (nel sign. 5)] (io schiarisco, tu schiarisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. [con riferimento a un colore, rendere chiaro o più chiaro: s. i capelli] ≈ decolorare, [...] cielo, farsi chiaro all'alba, anche impers.: guarda, sta già schiarendo] ≈ (lett.) aggiornare, albeggiare, fare giorno, rischiarare. ↔ annottare, fare buio (o notte), inscurire, scurire. b. [del cielo, ritornare sereno] ≈ rasserenarsi, rischiarare ...
Leggi Tutto
carnevale s. m. [dalla locuz. carne-levare "togliere la carne", con metatesi sillabica, riferito in origine al giorno precedente la quaresima, in cui cessava l'uso della carne]. - 1. [periodo dell'anno [...] antecedente la quaresima, che si festeggia con balli e mascherate] ≈ (ant.) carnasciale. 2. (estens.) [tempo di spasso] ≈ baccanale, bagordo, baldoria, bisboccia, festa, gozzoviglia. ● Espressioni: far ...
Leggi Tutto
ultimo /'ultimo/ [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra "oltre"]. - ■ agg. 1. [che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi, anche con funz. appositiva e nella locuz. [...] prep. per ultimo: l'u. giorno del mese; classificarsi (per) u.; parlò per u.] ≈ (lett.) novissimo. ↔ ‖ *primo. 2. a. [che avviene verso la fine di un evento: la partita era alle u. battute] ≈ conclusivo, finale. ↑ estremo, (lett.) postremo, terminale ...
Leggi Tutto
fare¹ s. m. [uso sost. di fare], solo al sing. - 1. (non com.) [cosa o insieme di cose che occorre eseguire: ci vorrà un bel f. per calmarlo] ≈ da farsi, daffare, fatica, impegno. 2. [modo di comportarsi, [...] ▼ Perifr. prep.: non com., sul fare di ≈ a imitazione di, a somiglianza di, sulle orme di. 3. [processo in divenire, solo in alcune locuz.] ▲ Locuz. prep. (con uso fig.): sul far del giorno ≈ all'alba; sul far della sera ≈ all'imbrunire, al tramonto. ...
Leggi Tutto
scolorare [der. di colorare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io scolóro, ecc.). - ■ v. tr. 1. [fare perdere il colore o diminuirne la vivacità: l'esposizione al sole ha scolorato la stoffa] ≈ dilavare, sbiadire, [...] . ↔ colorarsi, colorirsi, tingersi. ● Espressioni: scolorarsi in volto ≈ e ↔ [→ SCOLORIRSI (1. b)]. b. [perdere luminosità, anche fig.: Era 'l giorno ch'al sol si scoloraro Per la pietà del suo fattore i rai (F. Petrarca)] ≈ offuscarsi, sbiadirsi. 2 ...
Leggi Tutto
Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono dotati di movimento sensibile sulla vòlta...
giorno
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che ricorre in tutte le opere volgari di D., sempre al singolare. Indica per lo più lo " spazio di tempo compreso fra l'alba e il tramonto ", spesso contrapposto a ‛ notte ': Vn III 2 era...