festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni [...] di Maria Vergine, 15 agosto); f. mobili, la Pasqua e le altre feste legate alla data della Pasqua, che non cadono in un giorno fisso dell’anno; assol. le Feste, quelle di Natale e di Pasqua; buone f.!, augurio in queste due occasioni (e fam., buone f ...
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ricordo
ricòrdo s. m. [der. di ricordare]. – È in genere sinon. di memoria, ma con accezioni più limitate (solo memoria, infatti, indica la funzione psichica, la facoltà, la capacità di ricordare). Quindi: [...] il r. del figlio lontano; ho, conservo, mi resta di lui un ottimo r.; mi è rimasto un buon r. di quell’incontro; quella giornata è viva nel mio r.; il r. di quel rimprovero lo ossessionava; il r. delle tue premure non si cancellerà mai; aveva solo un ...
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vigilia
vigìlia s. f. [dal lat. vigilia, propr. «il fatto di vegliare, vigilanza» e quindi «veglia», der. di vigil -ĭlis «vigile»]. – 1. a. letter. Veglia, notte trascorsa senza dormire, per studio, [...] assalto differire ... a notte scura, Ne la terza v. o ne la quarta (Ariosto). 2. a. Nell’uso com., il giorno (in origine la notte) che precede una solennità religiosa, destinato, in varie religioni, alla preparazione rituale, e spirituale, alla festa ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione [...] senza s., o al contr. piena di s.; non c’è sabato senza s., detto popolare, nato dall’osservazione o credenza che sono rari i giorni di sabato in cui il sole non si mostri almeno per breve tempo; quando piove e c’è il s., il diavolo fa all’amore ...
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raggiornare
v. tr. e intr. [der. di giorno, col pref. ra-] (io raggiórno, ecc.). – 1. tr., tosc. raro. Aggiornare, rimandare a un altro giorno: r. un’adunanza, una causa, una cambiale. 2. intr. (aus. [...] essere), poet. Del giorno, della luce, rifarsi chiari e quindi ritornare: Pensa che questo dì mai non raggiorna (Dante); Volta alla luce che per lei raggiorna (Giusti). Anche impers.: ormai raggiorna, ritorna la luce del giorno. ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro [...] , di rimesse in conto corrente, ecc.); perdita di v., la perdita d’interesse causata dalla retrodatazione o postdatazione del giorno di decorrenza degli interessi rispetto a quello in cui viene effettuata l’operazione bancaria; v. per l’incasso, v ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui [...] g. di non ammissione. e. G. di Dio: presso i popoli primitivi e nell’alto medioevo (con sopravvivenza fino ai nostri giorni nel folclore e nel costume in genere), quello che, in mancanza di prova idonea, si desumeva, nella presunzione dell’assistenza ...
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domenica
doménica s. f. [lat. tardo domĭnĭca (dies) «(giorno) del Signore»]. – Settimo giorno della settimana (ma primo nella liturgia cattolica), che segue al sabato; è, presso tutti i popoli di religione [...] di domenica, già usato da Tertulliano sul modello del gr. κυριακή (ἡμέρα), fu introdotto da Costantino in sostituzione della più antica denominazione solis dies «giorno del sole» (tuttora conservata in altre lingue: ingl. Sunday, ted. Sonntag, ecc.). ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] partita; siamo già al t. delle vacanze; non sono ancora al t. delle mie fatiche; era ormai giunto al t. dei suoi giorni; lo cammin corto Di quella vita ch’al t. vola (Dante); in ostetricia, parto a termine, quello che si verifica allo scadere della ...
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ieri
ièri avv. [lat. hĕri]. – Nel giorno solare che precede immediatamente il giorno in cui siamo: sono arrivato i.; i. era domenica; ieri mattina (non com. ier mattina o iermattina), nella mattina della [...] ), nella nottata di ieri; ieri l’altro o ier l’altro, poco usato ierlaltro, nel giorno precedente a ieri (ma più com. l’altro i., che in Toscana invece significa «qualche giorno fa»); i. a otto, i. a un mese, una settimana, un mese indietro a partire ...
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Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono dotati di movimento sensibile sulla vòlta...
giorno
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che ricorre in tutte le opere volgari di D., sempre al singolare. Indica per lo più lo " spazio di tempo compreso fra l'alba e il tramonto ", spesso contrapposto a ‛ notte ': Vn III 2 era...