consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto [...] impianto, il motore consuma e occorre quindi fornirgli per il suo funzionamento: la stufa ha un c. di 20 kg di legna al giorno; il c. giornaliero dello scaldabagno è di 15 chilowattora; la mia automobile ha un c. di 9 litri ogni 100 chilometri; nello ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce [...] colori (bianco, rosso, verde, viola o nero, rosa) che la liturgia prescrive, secondo l’occasione e il carattere del giorno, per i paramenti sacri dell’altare e del celebrante. In metallurgia, scaldare, arroventare un metallo al c. bianco, al c ...
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v. tr. Cercare con Google®, fare una ricerca attraverso la rete telematica, servendosi del motore di ricerca Google®. ◆ Ma non vede nessuna controindicazione in questo boom? «Bè, forse un po’ di privacy. [...] di uomini d’affari, e sembrava che tutti mi conoscessero benissimo. Lo stesso mi era accaduto in Nuova Zelanda pochi giorni prima. Semplicemente ero stato “googlizzato”, cioè avevano inserito il mio nome nel motore di ricerca prima di vedermi. Può ...
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tralùcere v. intr. [dal lat. tralucēre = translucēre (comp. di trans «attraverso» e lucēre «splendere»)] (coniug. come lucere, e come questo mancante del part. pass. e quindi dei tempi composti). – 1. [...] della scienza tralucevano già nei nomi delle cose (C. Cattaneo). ◆ Part. pres. tralucènte, anche come agg., detto di corpo diafano che lascia passare la luce; estens., poet., lucente, splendente: Bello era il tempo e tralucente il giorno (Pascoli). ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo [...] l’u.; comprare, vendere una coppia d’uova, due dozzine d’uova; u. fresco, u. da bere, u. di giornata (prodotto dalla gallina nella stessa giornata); u. stantìo, u. marcio; il guscio dell’u.; la chiara o il bianco dell’u., l’albume; la pelle dell ...
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copèrto2 (ant. e settentr. covèrto) s. m. [dalla voce prec.; nel sign. 2, ricalca il fr. couvert]. – 1. a. ant. e settentr. Tetto, copertura: Sotto un c. di vermiglie rose (Berni). b. Luogo coperto, riparato, [...] c.; pranzo di 12 c. (cioè, per metonimia, di 12 persone a tavola; e così: un ristorante che fa in media 400 c. al giorno). Anche, la quota che nelle trattorie si paga per il coperto (pane e coperto, o il solo coperto, è in genere una delle voci del ...
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dilùcolo (ant. dilùculo) s. m. [dal lat. dilucŭlum, der. di dilucēre «essere o farsi chiaro»], letter. – Il primo albore del giorno: larve del diluculo noi spariremo all’alba (Oriani); verso il dilucolo, [...] la leggerezza del sonno fu attraversata prima da un suono (Panzini) ...
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dàzio s. m. [lat. mediev. datio (-onis), femm., propr. «il dare, il consegnare» (in questo sign. già nel lat. class.), più tardi datium -ii]. – 1. a. Imposta indiretta sui consumi, di riscossione mediata, [...] : gabella del d., antico tributo napoletano sulla vendita al minuto di generi alimentari; d. delle bollette, tributo napoletano (sec. 18°) sugli stranieri che transitavano per il territorio delle diverse città o vi si trattenevano qualche giorno. ...
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epatta s. f. [dal lat. tardo epacta, di solito al plur., gr. ἐπακτή (ἡμέρα), propr. «giorno intercalare», da ἐπάγω «aggiungere»]. – Nel computo astronomico del tempo, il numero che esprime l’eccedenza [...] tutti i novilunî e le fasi lunari dell’anno (serve quindi per il computo della Pasqua e delle altre feste mobili); e. solare (o cifra concorrente), il numero di giorni intercorsi tra l’ultima domenica dell’anno precedente e l’inizio dell’anno nuovo. ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a [...] (far t. col nemico; i due eserciti hanno fatto una t.); chiedere una t.; accordare, concedere una t.; una t. di otto giorni, di due mesi; durante la t., nel periodo della t.; rompere, violare la t., ecc. (si dice anche, con e-spressione più completa ...
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Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono dotati di movimento sensibile sulla vòlta...
giorno
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che ricorre in tutte le opere volgari di D., sempre al singolare. Indica per lo più lo " spazio di tempo compreso fra l'alba e il tramonto ", spesso contrapposto a ‛ notte ': Vn III 2 era...