tenitura
s. f. [der. di tenere]. – Genericam., l’atto, il fatto di tenere o, anche, di durare; è voce rara, tranne che in due sign. specifici: 1. Nella programmazione cinematografica, il numero dei giorni [...] termine di t. la data della seconda scadenza (pattuita fin dalla emissione dell’ordine, e fissata di solito in due mesi dal giorno della prima), e tempo di t. il periodo che intercorreva tra le due date, durante il quale il trattario doveva tenersi ...
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meminisse iuvabit
(lat. «farà piacere ricordare»). – Parole tratte dal noto verso virgiliano forsan et haec olim meminisse iuvabit (Aen. I, 203) «forse un giorno proveremo piacere nel ricordarci anche [...] queste cose», con cui Enea rincuora i compagni dopo la tempesta che li ha gettati sulle spiagge libiche; si ripetono talora con senso generico, come previsione che un giorno sarà piacevole, oppure utile, opportuno, ricordare gli avvenimenti attuali. ...
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ferragosto
ferragósto s. m. [lat. feriae Augŭsti «ferie d’agosto»]. – Festività popolare, che in origine era celebrata il 1° d’agosto, e fu trasportata poi dalla Chiesa cattolica al giorno 15 del mese, [...] tipico delle ferie, cioè della breve sospensione del lavoro nel pieno dell’estate, che si estende in genere anche ai giorni contigui, e che conserva l’antico carattere popolare, con l’uso delle scampagnate e delle mance: passare o trascorrere il ...
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tentacolare
agg. [dal fr. tentaculaire, der. di tentacule «tentacolo»]. – Che ha forma di tentacolo, e più spesso che si estende con tentacoli o con movimenti simili a quelli dei tentacoli: terminazioni [...] di tentacoli, offrendo attrattive seducenti ma pericolose; talvolta anche con riferimento a ente, istituzione, organizzazione che allarga di giorno in giorno il suo potere: l’attività t. delle grandi società immobiliari, delle associazioni mafiose. ...
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primidi
〈primidì〉 s. m., fr. [comp. del lat. primus «primo» e dies «giorno»]. – Il primo giorno di ogni decade, nel calendario rivoluzionario francese. ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] , svelto; di b. lena, di buzzo b., con decisione e impegno; con senso partic., di buon mattino, per tempo, sul far del giorno; di buon’ora (v. buonora). Quindi anche abbondante: b. misura; buon peso; un’ora b.; dieci miglia b.; un buon bicchiere; una ...
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mane
s. f. [lat. mane «di mattina, al mattino», avverbio (propr. caso locativo) dall’agg. manis «buono»; cfr., per il passaggio semantico, le espressioni di buon mattino, di buon’ora], letter. – Mattina: [...] questa m.; è usato quasi esclusivam. nelle locuz. da m. a sera, per tutto il giorno, continuamente, far m., albeggiare, fare giorno, e nei composti stamane, dimane (per i più com. stamani, dimani o domani). Anticam., in determinazioni temporali, ...
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piatto2
piatto2 s. m. [uso sostantivato dell’aggettivo]. – 1. a. Recipiente di forma circolare con fondo piatto o incavato e orlo più o meno espanso e rilevato, in cui si dispongono, si servono e si [...] , ricercato, esotico; p. freddi, caldi; p. tipico, caratteristico di un paese, di una città, di una regione; p. misto, con diverse pietanze; p. del giorno, nei ristoranti e nelle trattorie, la pietanza che viene preparata e servita in un determinato ...
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espiazione
espiazióne s. f. [dal lat. expiatio -onis, der. di expiare «espiare»]. – 1. L’atto, il fatto di espiare, e il mezzo o modo con cui si espia: e. di una colpa, di un delitto, dei proprî peccati; [...] Redentore con la sua morte, e che si rinnova nella messa, detta anche sacrificio di espiazione. c. Presso gli Ebrei, giorno di e. (in ebr. kippūr), la festa e il rito del decimo giorno del Tishri (settembre-ottobre), in cui si sacrificava un capro. ...
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memoriale
agg. e s. m. [dal lat. tardo memorialis agg. «che serve di memoria»; come s. neutro, memoriale (per lo più usato al plur., memorialia) «libro di memorie; monumento per ricordo»]. – 1. agg. [...] Sainte-Hélène), titolo di un’opera in otto volumi (1822-23) di E. A. Dieudonné, conte di Las Cases, dove è registrato, giorno per giorno, ciò che Napoleone disse e fece durante i primi 18 mesi dell’esilio a Sant’Elena. e. Scritto in cui si espongono ...
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Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono dotati di movimento sensibile sulla vòlta...
giorno
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che ricorre in tutte le opere volgari di D., sempre al singolare. Indica per lo più lo " spazio di tempo compreso fra l'alba e il tramonto ", spesso contrapposto a ‛ notte ': Vn III 2 era...