muto
agg. [lat. mūtus, voce derivata da una radice onomatopeica mu che, come il gr. μῦ-, riproduceva la formazione di suoni inarticolati prodotti a bocca chiusa]. – 1. a. Di persona che non può fare [...] , totalmente oscuro; Non vive ei forse anche sotterra, quando Gli sarà m. l’armonia del giorno ...? (Foscolo), quando egli non vedrà più l’armonia del giorno, o questa non desterà più in lui, perché defunto, alcun sentimento; Quando muti questi occhi ...
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nundinale
agg. [dal lat. nundinalis; v. nundine]. – Relativo alle nundine: lettere n., le prime otto lettere dell’alfabeto, dalla A alla H, scritte a fianco di ogni giorno dell’anno nel calendario romano [...] antico, ripetute con ordine invariato dal 1° gennaio, segnato sempre con A; in partic., si chiamava lettera n. quella, tra esse, che indicava il giorno di mercato (nundine) e che era diversa di anno in anno. ...
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innanzi
(ant. inanzi) avv. e prep. [lat. in antea: v. anzi], letter. – 1. Avv. di luogo, sinon. meno pop. di avanti, con cui ha comuni molti usi; indica la direzione di fronte al soggetto (in contrapp. [...] , e indica anteriorità: come è stato detto i.; spesso posposto a un sost., con funzione aggettivale: l’anno, il giorno i., l’anno, il giorno prima; alcuni anni innanzi. Locuz. avv.: per l’i., nel tempo passato, precedente a quello di cui si parla ...
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genetliaco
genetlìaco agg. e s. m. [dal lat. genethliăcus, gr. γενεϑλιακός, der. di γενέϑλιος «natalizio»] (pl. m. -ci). – Propr., della nascita, che riguarda la nascita; anticam. era usato soprattutto [...] . (e genetliaci, s. m., erano detti coloro che compilavano gli oroscopi). Nell’uso com. odierno, giorno g., o più spesso genetliaco s. m., il giorno natalizio, il compleanno (ma è parola solenne, e si dice spec. di persone illustri, principi, sovrani ...
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situazione
situazióne s. f. [der. di situare]. – 1. ant. Posizione, ubicazione: una villetta in una bellissima s.; una città sul lago in s. molto favorevole. 2. fig. Il complesso delle condizioni e delle [...] riguardo a rapporti politici interni o internazionali: la s. è fluida, o è preoccupante, è tesa, si fa di giorno in giorno più grave, ecc. Con accezione più generica e uso assol., lo stato delle cose in un determinato momento: analizzare, studiare ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta [...] virtù greca e l’i. (Foscolo). Con sign. simile anche nelle espressioni di origine biblica: il dì o il giorno dell’i. (lat. dies irae), il giorno del giudizio universale; l’i. di Dio, la sua giustizia punitrice, il castigo divino. In senso fig., fam ...
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annottare
v. impers. [der. di notte] (annòtta). – Farsi notte: cominciava già ad a.; in dicembre annotta molto presto. Anticam. anche costruito personalmente: il giorno annotta, si fa buio al cader della [...] notte; quando l’emisperio nostro annotta (Dante). Raro con la particella pron.: ormai s’annottava; fig., letter., coprirsi di tenebre, oscurarsi: del viver mio tramonta il giorno, E già s’annottan di quest’occhi i rai (Filicaia). ...
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V-Day
s. m. inv. Il giorno di Walter Veltroni; con particolare riferimento alla sua designazione alla carica di segretario del Partito democratico. ◆ Il «V-Day» sarà mercoledì prossimo. A Torino. Walter [...] per la sua candidatura a segretario del Pd. (Alessandro Braga, Manifesto, 22 giugno 2007, p. 5, Politica e Società).
Pseudoanglicismo composto dal nome proprio (Walter) V(eltroni) e dal s. ingl. day (‘giorno, giornata’).
V. anche Veltroni Day, W-day. ...
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impoltronire
v. tr. e intr. [der. di poltrone] (io impoltronisco, tu impoltronisci, ecc.). – 1. tr. Rendere poltrone: la vita comoda l’ha impoltronito. 2. intr. (aus. essere) Diventare poltrone: cerco [...] di fare un po’ di moto, per non i.; anche con la particella pron.: s’impoltronisce di giorno in giorno. ...
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Veltroni Day
(Veltroni day), loc. s.le m. inv. Il giorno di Walter Veltroni; con particolare riferimento alla sua designazione alla carica di segretario del Partito democratico. ◆ Dovrebbe essere martedì [...] . (Simone Incontro, Arena, 28 giugno 2007, p. 3, Attualità).
Composto dal nome proprio (Walter) Veltroni e dal s. ingl. day (‘giorno, giornata’).
Già attestato nel Corriere della sera del 4 maggio 1996, p. 47, Cronaca di Roma.
V. anche V-Day, W-day. ...
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Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono dotati di movimento sensibile sulla vòlta...
giorno
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che ricorre in tutte le opere volgari di D., sempre al singolare. Indica per lo più lo " spazio di tempo compreso fra l'alba e il tramonto ", spesso contrapposto a ‛ notte ': Vn III 2 era...