ventisette
ventisètte agg. num. card. [comp. di vénti e sette], invar. – Numero composto di due decine e sette unità (in cifre arabe 27, in numeri romani XXVII). In partic., il giorno v., e come s. m. [...] il v. del mese, o assol. il ventisette, il giorno in cui gli impiegati dello stato e anche di molte aziende private riscuotono normalmente lo stipendio; di qui, l’uso della parola come sinon. di stipendio in frasi come non aspettano che il v., lavora ...
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deplorabile
deploràbile agg. [dal lat. tardo deplorabĭlis]. – Che si deve deplorare, che merita biasimo: fatti d.; contegno d. (in questo senso oggi è più com. deplorevole). Ormai letter., di persone [...] o cose da compiangere, di fatti dolorosi: il vòto che la mortalità faceva ogni giorno in quella d. moltitudine, veniva ogni giorno più che riempito (Manzoni); o di cosa da rimpiangere come perduta. ...
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accentuare
accentüare v. tr. [dal lat. mediev. accentuare, der. di accentus -us «accento»] (io accèntuo, ecc.). – 1. Dare maggior rilievo a una parola o a una frase del discorso, pronunciandola con accento [...] più sensibile, aumentare: il malumore si va accentuando; la divergenza di opinioni fra i due soci si accentuava di giorno in giorno; aggravarsi: negli ultimi mesi la crisi si è accentuata. ◆ Part. pass. accentüato, anche come agg. (v. la voce ...
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nulla dies sine linea
‹... dìes ... lìnea› (lat. «nessun giorno senza una linea»). – Frase attribuita da Plinio (Nat. hist. XXXV, 36) al pittore greco Apelle (sec. 4° a. C.), del quale si dice che non [...] lasciasse passare giorno senza esercitarsi; si ripete comunem. per indicare la necessità dell’esercizio giornaliero. ...
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santa Lucia
santa Lucìa. – 1. Santa vergine di Siracusa, martirizzata all’inizio del sec. 4°; per la tradizionale credenza che le fossero stati strappati gli occhi (leggenda nata dall’affinità del suo [...] d’uso comune per indicare ellitticamente il 13 dicembre (ritornò a casa per santa Lucia), spec. nel prov. santa Lucia, il giorno più corto che ci sia. 2. Legno di santa Lucia: legno fornito dal ciliegio canino, detto anche ciliegio di santa Lucia (v ...
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avvicinare
v. tr. [der. di vicino]. – 1. Mettere, collocare vicino o più vicino: a. la sedia al tavolo; a. il giornale agli occhi; a. il bicchiere alle labbra o le labbra al bicchiere (più com. accostare); [...] è prossimo a indovinare, a capire qualche cosa; avvicinarsi ai cinquanta o alla cinquantina, con riferimento all’età; Quanto più m’avicino al giorno extremo (Petrarca). Riferito al tempo stesso, farsi più prossimo: s’avvicina l’estate, il Natale, il ...
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presantificato
agg. e s. m. [comp. di pre- e santificato, part. pass. di santificare]. – Consacrato precedentemente: messa dei p. (propriam. dei doni presantificati), nella liturgia cattolica, la messa [...] , come, per es., la messa che concludeva i riti del venerdì santo, giorno aliturgico: consisteva in un semplice rito di comunione fatto con le ostie consacrate il giorno precedente, giovedì santo; dal 1955 il nome è stato abolito, ed è rimasto ...
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anniversario
anniversàrio agg. e s. m. [dal lat. anniversarius, comp. di annus «anno» e tema di vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Che ricorre allo scadere di ogni anno: giorno a.; celebrazioni anniversarie. [...] 2. s. m. a. Ricorrenza annuale di un determinato giorno, dedicato a commemorare la nascita o la morte di qualche personaggio, o altro importante avvenimento, e la celebrazione stessa: l’80° a. della morte di G. Verdi; l’a. della scoperta dell’America ...
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minuto2
minuto2 s. m. [dal lat. tardo minutum «particella», neutro sostantivato dell’agg. minutus: v. la voce prec.]. – 1. a. Unità di misura di tempo e di angoli, pari alla 60a parte dell’ora o, rispettivam., [...] ., come misura di tempo, si distinguono m. siderale e m. solare, a seconda che si tratti di una frazione del giorno siderale o del giorno solare medio. Come simboli si usano per il minuto di tempo la sillaba min oppure la lettera m (più raramente min ...
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impigrire
v. tr. e intr. [der. di pigro] (io impigrisco, tu impigrisci, ecc.). – 1. tr. Rendere, far diventare pigro: la vita comoda impigrisce; i. il corpo, l’animo, la mente. 2. intr. (aus. essere) [...] Diventare pigro: è impigrito nell’ozio; questo ragazzo impigrisce di giorno in giorno. Anche con la particella pron.: col passare degli anni ci s’impigrisce. ◆ Part. pass. impigrito, anche come agg.: ti trovo un po’ impigrito. ...
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Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono dotati di movimento sensibile sulla vòlta...
giorno
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che ricorre in tutte le opere volgari di D., sempre al singolare. Indica per lo più lo " spazio di tempo compreso fra l'alba e il tramonto ", spesso contrapposto a ‛ notte ': Vn III 2 era...