pomeriggio
pomerìggio s. m. [tratto dall’agg. pomeridiano, secondo meriggio]. – La parte del giorno compresa tra il mezzodì e il tramonto del sole: le ore del p.; un caldo p. d’estate; nel primo, nel [...] tardo p.; gli appuntamenti, gli spettacoli, le trasmissioni del p.; ci vado tutti i p.; il dottore riceve il p. (cioè nel pomeriggio di ogni giorno); ci vedremo nel p. (s’intende di oggi o comunque del giorno fissato). ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico [...] a m. o alla m. (anche per significare la frequenza abituale della chiesa e l’osservanza delle pratiche religiose: va a m. tutti i giorni, tutte le domeniche, o al contr. non va mai a messa); assistere, partecipare alla m.; sentire, ascoltar m. o la m ...
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pentecoste
pentecòste (più com. Pentecòste) s. f. [dal lat. tardo, eccles., Pentecoste -es, gr. πεντηκοστή (sottint. ἡμέρα) «cinquantesimo (giorno)»]. – 1. Solennità religiosa (festa mobile) che la liturgia [...] pasqua (ebraica), in coincidenza con la conclusione della messe: aveva il valore di una festa di ringraziamento e in quel giorno gli Israeliti si recavano, come per la pasqua e la festa «dei tabernacoli» o «delle capanne», in pellegrinaggio al tempio ...
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altro1
altro1 agg. indef. [lat. alter]. – 1. a. Diverso, differente da persona o cosa nominata prima o a cui tacitamente si allude: si voltò dall’a. parte; méttiti un a. vestito; quelli erano a. tempi; [...] : l’a. ieri o ieri l’a. (v. altrieri); l’a. settimana, l’a. mese, l’altr’anno; l’a. giorno, il giorno innanzi a ieri, oppure qualche giorno fa. b. Prossimo venturo: domani l’a., dopodomani; quest’a. mese, il mese prossimo; quest’altr’anno, quest’a ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] l’attività didattica si svolge sia nel mattino che nel pomeriggio; s. serale, frequentata di sera da chi durante il giorno lavora; s. sperimentale, v. sperimentale, n. 2 a; s. speciale, istituita nel passato per fornire un’educazione e un’istruzione ...
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diurnale
agg. e s. m. [dal lat. tardo diurnalis]. – 1. agg., ant. Del giorno. 2. s. m. a. ant. Libro o diario contenente i fatti di ogni giorno (cfr. giornale). b. La parte del breviario romano (lat. [...] horae diurnae) che contiene le preghiere della liturgia delle ore da recitarsi durante il giorno. ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che [...] linguaggio corrente: è veramente una grossa x, una grande incognita; nel giorno x, all’ora x, nel tale e tal giorno, nella tale e tale ora (volendo indicare indeterminatamente il giorno e l’ora che avranno poi precisazione nei singoli casi; ma ora ...
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spunta1
spunta1 s. f. [der. di spuntare3]. – Nell’uso comm. e bancario, l’operazione di verifica o revisione di un conto o prospetto contabile, fatto apponendo un segno a ciascuna delle scritture numeriche [...] più genericam. nel linguaggio corrente: fare la s. della lista della spesa, delle e-mail da eliminare. Giorno della spunta, nel calendario di borsa, il quarto giorno fissato nel Bollettino ufficiale di borsa per la liquidazione mensile: in questo ...
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domenicale1
domenicale1 agg. [dal lat. tardo dominicalis, der. di domĭnĭca: v. domenica]. – Della domenica: il riposo d., la messa d.; poco com., oggi, abito d., l’abito festivo, per la domenica, e giornale [...] le altre fino a toccare la prima domenica; dalla lettera che indica questa (lettera d.) è possibile sapere in che giorno di gennaio essa cade e, servendosene come punto di partenza, calcolare poi tutte le domeniche successive. Scuola d., istituzione ...
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Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono dotati di movimento sensibile sulla vòlta...
giorno
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che ricorre in tutte le opere volgari di D., sempre al singolare. Indica per lo più lo " spazio di tempo compreso fra l'alba e il tramonto ", spesso contrapposto a ‛ notte ': Vn III 2 era...