audioritratto
s. m. Descrizione della personalità di qualcuno, destinata all’ascolto. ◆ Nel futuro dei Matmos ci sarà un nuovo album: «Una serie di audioritratti di persone che ammiriamo. Questo concerto [...] • Sono ormai passati 13 anni da quando Gianni Brera morì in un incidente stradale, lasciando un vuoto nel cuore del giornalismo sportivo e della letteratura italiana. Un vuoto oggi riempito con un pieno di ricordi che Andrea Maietti, uno dei cultori ...
Leggi Tutto
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, [...] terminare, mandare il s.; s. speciale del nostro inviato; analogam., con riferimento alla radio e alla televisione: s. speciale del giornale radio, del telegiornale; più ampî particolari saranno dati nel s. che andrà in onda alle 22. b. S. stampa, il ...
Leggi Tutto
master
‹màastë› s. ingl. [ant. meister, maister, dal fr. ant. maistre (mod. maître), che è il lat. magister «maestro»] (pl. masters ‹màastë∫›), usato in ital. al masch. (e comunem. pronunciato ‹màster›). [...] livello); anche, il titolo che si ottiene alla fine del corso: ottenere il m. all’Università Bocconi; fare un m. in giornalismo, in gestione d’impresa; in locuz. ellittiche: corso m., candidato m., diplomato master. 3. Nel gioco del tennis e del golf ...
Leggi Tutto
andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] un genere che va molto; a. a ruba, esser venduto in brevissimo tempo, trovare molti acquirenti (in origine, essere saccheggiato): i giornali del mattino sono andati a ruba. f. Di monete, avere corso legale: le monete di rame non vanno più. g. D’altre ...
Leggi Tutto
praticante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di praticare]. – 1. s. m. e f. Chi fa pratica, chi compie un periodo di pratica per apprendere e poter quindi esercitare una professione (periodo che per alcune [...] di queste, per es. l’avvocatura e il giornalismo, è requisito necessario per essere ammessi a sostenere le prove di abilitazione all’esercizio della professione): è entrato come p. in uno studio legale; per ora è p. nella redazione di un quotidiano; ...
Leggi Tutto
regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, [...] i conti anche con te; pagare, liquidare: r. una vecchia pendenza, un debito; r. una cambiale. 2. Nel linguaggio del giornalismo sportivo, r. gli avversarî in volata, batterli, in una gara ciclistica, in volata, sulla linea del traguardo. ◆ Part. pass ...
Leggi Tutto
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno [...] stesso che interviene a fornire una notizia o precisazione; nota del Redattore (abbrev. in n.d.R.), in uso soprattutto nel giornalismo, posta in fondo all’articolo o anche, spesso, inserita in parentesi nel testo, che in questi casi è in genere la ...
Leggi Tutto
editor
‹èditë› s. ingl. [propr. «redattore curatore di un’edizione», der. di (to) edit (v. editing)] (pl. editors ‹èditë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. (e comunem. pronunciato ‹èditor›). – 1. [...] di una collana, degli atti di un convegno, della riedizione di un’opera, ecc.). Nel giornalismo anglosassone, indica inoltre il direttore di un giornale. b. Nel linguaggio cinematografico, sinon., meno com., di montatore. 2. s. m. Nel linguaggio dell ...
Leggi Tutto
pezzullo
s. m. [dim. di pèzzo]. – Voce napoletana, diffusa spec. in passato nel giornalismo, spesso in tono scherz. o spreg., col sign. di piccolo pezzo, breve articolo di scarsa importanza o di argomento [...] frivolo ...
Leggi Tutto
informatore
informatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di informare; cfr. lat. tardo informator -oris «chi forma», «chi istruisce»]. – 1. a. s. m. Chi informa, cioè dà forma; nell’industria dei cappelli [...] , e soprattutto chi fornisce notizie di qualche importanza: il mio i. è persona degna di fede; gli i. della polizia; in giornalismo, chi raccoglie notizie di cronaca o, più spesso, relative ad avvenimenti politici o internazionali, e le fornisce a ...
Leggi Tutto
Insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici. Il g. indica anche la professione del giornalista.
Nascita e sviluppo
Il g. moderno...
GIORNALISMO.
Andrea Domenico Mancuso
– La pubblicità. La lettura dei quotidiani e l’accesso a Internet degli italiani. Il calo di vendite e l’informazione su Internet. Il modello del «New York Times». I giornalisti. Il giornalismo nell’era...