collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un [...] più intellettuale, o alla realizzazione di un’impresa, di un’iniziativa, a una produzione, e sim.: c. a (o in) un giornale, una rivista (con scritti, articoli, ecc.), a un’enciclopedia; c. alla redazione di un progetto, all’allestimento d’una mostra ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di [...] un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c. d’un giornale (a collaborazione ordinaria o saltuaria: si distingue dal redattore perché non ha stipendio fisso ma è compensato in base a ciò che pubblica); c. di un dizionario; c. del presidente, del ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] ; la v. della verità, quanto riflette la verità (o anche chi parla o scrive attenendosi in tutto al vero: quel ragazzo, quel giornale è la v. della verità). c. letter. o non com. Espressione, verbale o anche scritta, di un comando, di una volontà, di ...
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zapatero
agg. Che si richiama alla linea politica di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ [tit.] L’Europa zapatera e la trappola di Bagdad [testo] […] Europa zapatera è una definizione lessicalmente cantabile [...] e magari un coltello nello stivale e il gambo d’una rosa tra i denti. Invece no. Nei titoli di alcuni giornali e nel lessico di alcuni politici nostrani quella definizione è usata per descrivere un’Europa traditora, vile, fuggitiva; (Eugenio Scalfari ...
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zerovirgola
zero virgola s. m. inv. (iron.) Valore numerico di consistenza minima, inferiore all’unità. ◆ Al limite si è disposti a rinunciare alla ricchezza, ma solo in cambio della visibilità, alla [...] di dipendenti facciano le notti per spartirsi uno zero virgola della società che edita il «Corriere della Sera»? (Nicola Porro, Giornale, 8 luglio 2004, p. 19, Economia) • Oggi le Camere sono il cimitero di ogni provvedimento. Una legge vi entra ...
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zona gialla
loc. s.le f. Zona di sicurezza, l’accesso all’interno della quale è riservato alle persone autorizzate; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, [...] luglio 2001. ◆ [tit.] «Polizia disarmata a Genova» / Le richieste degli anti G8 al governo: niente zona gialla e frontiere aperte (Giornale, 27 giugno 2001, p. 4, Interni) • Il Prefetto di Genova ha spiegato di essere stato «costretto a prendere un ...
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zona verde
loc. s.le f. In un’area interessata da un conflitto armato, zona militarmente protetta e sorvegliata. ◆ E sotto una delle tende gli uomini della Kfor e i serbi firmano un piccolo ma fondamentale [...] nella zona sud-est di Baghdad uccidendo almeno 5 persone – sembra tutte donne che facevano la spesa – e ferendone almeno 24. (Giornale di Brescia, 13 novembre 2005, p. 2, In primo piano).
Composto dal s. f. zona e dall’agg. verde, ricalcando l ...
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sfogliata2
sfogliata2 s. f. [der. di sfogliare2]. – 1. Lo scorrere in fretta un libro, una rivista, ecc.: dà una s. a questo romanzo e sappimi dire la tua impressione; al giornale ho dato solo una s. [...] in autobus: lo leggerò più tardi. 2. non com. Ogni distribuzione delle carte da gioco, nel corso di una partita: dopo le prime due o tre s. non ho più visto una carta buona ...
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telefonico
telefònico agg. [der. di telefono] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda il telefono, i telefoni, la telefonia: impianto t.; cavo t.; rete, linea t.; centrale t., centralino t.; commutazione [...] che rende possibile l’uso dei telefoni (con altro senso, trasmissione quotidiana di notizie fatta alla sede del proprio giornale da un corrispondente che risiede in altra città, nazionale o estera); elenco t., pubblicazione annuale che registra in ...
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emeroteca
emerotèca s. f. [comp. del gr. ἡμέρα «giorno», che in funzione di primo elemento assume il sign. di «giornale», e -teca]. – Raccolta ordinata di giornali e periodici per consultazione e lettura, [...] che può essere generica o specializzata per materia, ed è di solito annessa a una grande biblioteca ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, cultura, spettacolo e sport. Il termine...
Quotidiano milanese (originariamente Il Giornale nuovo) in edicola dal 25 giugno 1974. Fondato da un gruppo di giornalisti provenienti dal Corriere della sera, contrari allo spostamento a sinistra della linea editoriale, ebbe come suo primo...