nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. [...] drammaticamente quotidiano che si perde il giornalista Georg Laschen, inviato in Libano di un giornale tedesco un po' in missione non si dimostra contento il clerico-fascista Corriere d'Italia, che giustifica pienamente la condotta dell'on. ...
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piccolo1
pìccolo1 agg. [da una radice onomatopeica *pikk- da cui anche picca1 e altre voci con picc- iniziale]. – 1. In genere, inferiore alla misura ordinaria, in senso proprio o figurato. a. Con riguardo [...] pubblicità, quella che nei giornali quotidiani comprende gli annunci la traduzione si è diffusa in Italia attraverso le versioni di opere narrative i p. hanno dei complessi a causa della loro altezza. d. Come locuz. avv., da piccolo (o da piccola), ...
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gattopardiano
agg. Di chi si adatta ai cambiamenti in atto, dando a vedere di apprezzarli e sostenerli, ma solo per poter conservare i propri privilegi. ◆ Era stato Palmiro Togliatti a spedire [Vittorio] [...] Nisticò, appena ventisettenne, giù a Palermo per dirigere il giornale [«L’Ora»]. O meglio, come ha detto Igor Man nel suo che si ha oggi in Italia. Si fa una rivoluzione purché nulla cambi. (Antonio Mazzocchi, Secolo d’Italia, 7 luglio 2006, p ...
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minicrisi
(mini-crisi), s. f. inv. Crisi di breve durata e dalle conseguenze limitate. ◆ [tit.] La guerra di successione / Bufera [Renato] Ruggiero: [Silvio] Berlusconi potrebbe approfittare della minicrisi [...] per un rimpasto. Gli Esteri giustificano i… Fini. E [Maurizio] Gasparri rischia (Giornaled’Italia, 9 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • la chiusura formale della mini-crisi lascia aperti tutti i problemi della Cdl: federalismo, legge elettorale, ...
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neocafone
s. m. e agg. (iron.) Nuovo cafone, parvenu. ◆ Il passaggio dal vecchio paese contadino al ricco paese neocafone si può compendiare in due parole: un tempo c’era la plebe povera e ineducata, [...] oggi c’è la plebe ricca e maleducata. (Marcello Veneziani, Giornale, 25 luglio 2002, p. 6, Interni) • C’è poi il bon ton dell perché mostrano il volto di un’«Italia guidata dall’élite dei neocafoni». (Martin Venator, Secolo d’Italia, 1° luglio 2006, p ...
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anti-sardine
(anti sardine) agg. inv. sempre posposto In politica, che è contro il movimento delle sardine. ♦ Prof anti sardine, si scatena l’inferno. Il post del professore della scuola di Fiorenzuola [...] avvisata…” Si scatena un inferno, una gogna mediatica. (Secolo d'Italia.it, 23 novembre 2019, Politica) • [tit.] Bologna, le sardine in realtà ci sono i soliti / centri sociali". (Giornale.it, 24 novembre 2019, Politica) • A Torino nasce il primo ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi [...] ma per i politici di Lega, MoVimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia le “magliette rosse” sono tutti comunisti col Rolex. Obiettivi di uno dei più noti brani di Fedez. (Francesca Galici, Giornale.it, 3 maggio 2020, In evidenza) • Con prontezza degna ...
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udiccino
(udicino), s. m. e agg. Seguace o sostenitore del partito politico dell’Udc, Unione dei democratici cristiani e di centro; dell’Udc. ◆ Il capo dei senatori udicini, Francesco D’Onofrio, non [...] degli esponenti di Forza Italia». (Giornale, 9 agosto 2003, p Italia abbia fatto di tutto per affossarlo [Rocco Buttiglione] (Natalia Lombardo, Unità, 31 ottobre 2004, p. 4, Oggi) • Saranno, semmai, gli udiccini che non condividono le alzate d ...
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Eurojust
s. f. inv. Struttura europea non dotata di statuto comunitario, formata da magistrati nazionali che hanno il compito di coordinare le indagini in corso negli stati membri, senza potere diretto [...] corso nei vari Paesi, ma non avrà alcun potere diretto d’incriminazione. (Giornale, 12 dicembre 2001, p. 3, Il fatto) • , che trascendono la dimensione nazionale. (Valter Delle Donne, Secolo d’Italia, 10 febbraio 2005, p. 4, Primo piano) • In ...
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edizione
edizióne s. f. [dal lat. editio -onis, der. di edĕre «dar fuori, pubblicare»; v. edito]. – 1. a. Pubblicazione di un’opera a stampa: prima, seconda, sesta e.; e. postuma, stampata alla macchia; [...] del giornale radio; come abbiamo già trasmesso nella precedente e. del Gazzettino. c. Si dice anche, per estens., del ripetersi, per lo più periodico, di manifestazioni letterarie o sportive, spettacoli e sim.: la 90a e. del Giro d’Italia (nel ...
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Giornale d’Italia, Il Giornale fondato a Roma nel 1901 da S. Sonnino e dai suoi amici del centro parlamentare (G. Bastogi, V. De Asarta, F. Guicciardini, F. Bertolini, A. Salandra ecc.), avversi alla linea politica seguita da G. Giolitti, per...
Giornalista italiano (Marsala 1881 - Roma 1951). Al Giornale d'Italia dal 1904 al 1928, poi (fino al 1943) al Corriere della sera; è noto soprattutto per le sue corrispondenze dal fronte italiano, nella prima guerra mondiale. Tra i suoi libri:...