giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione [...] con cui viene spesso indicato il primo quindicennio del ’900, durante il quale Giolitti fu più volte presidente del Consiglio; l’Italia liberale e g., la vita politica italiana di tale periodo. Come s. m. (f. -a), fautore della politica e dei metodi ...
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giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica [...] liberale e di riforme sociali; con intonazione polemica, i sistemi su cui si reggeva la politica di Giolitti, ritenuti opportunistici e poco scrupolosi. Anche, la tendenza favorevole alla politica di Giolitti. ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti [...] con a capo il presidente del Consiglio, o primo ministro, dal quale in genere il governo stesso prende nome (il governo Giolitti, il governo De Gasperi, ecc.). d. Per estens., lo stato stesso: servire il g.; mangiare il pane del g.; Palazzo del ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva [...] ., gabinetto: era composto del presidente del Consiglio (da cui spesso prende nome; per es., il m. Crispi, il m. Giolitti, il m. De Gasperi, ecc.) e dei ministri, che costituivano insieme il Consiglio dei ministri: comporre, sciogliere il m.; crisi ...
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palamidone
palamidóne s. m. [etimo incerto], non com. – 1. Uomo di alta statura e di scarsa intelligenza; spilungone, zoticone. 2. Cappotto da uomo simile alla finanziera; mantello eccessivamente lungo [...] e ampio: era vestito sempre di un lungo p. nero (Svevo); di qui il soprannome attribuito, nella pubblicistica dell’epoca (ultimi decennî del sec. 19° e primi del 20°), allo statista G. Giolitti, che era solito indossare tale tipo di soprabito. ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [...] che asettica neutralità e cautela!): praticamente la vera opposizione, in ambito costituzionale, alla «dittatura parlamentare» di [Giovanni] Giolitti. (Ernesto Galli Della Loggia, Corriere della sera, 29 luglio 2007, p. 1, Prima pagina).
Composto dai ...
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neutralismo
s. m. [der. di neutrale]. – Dottrina o comportamento che tende a difendere e a mantenere una condizione di neutralità tra due parti in conflitto: il n. dei paesi non allineati. In partic. [...] il termine si usò in Italia (in contrapp. a interventismo) per indicare l’atteggiamento di coloro che allo scoppio della prima guerra mondiale erano contrarî all’intervento italiano nel conflitto: il n. di Giolitti. ...
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trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. [...] tra i varî gruppi, finivano per essere il solo elemento stabile della vita politica: il t. di Depretis, di Giolitti. b. Con riferimento alla politica contemporanea, il termine, che originariamente aveva una connotazione positiva, è stato assunto a ...
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parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; [...] sua opera fondamentale). Con uso fig., nel linguaggio politico: alla formula della libera chiesa nel libero Stato, che il Giolitti riesprimeva in quella delle «due parallele che non devono incontrarsi mai» (B. Croce); convergenze p., espressione che ...
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gabinetto
gabinétto s. m. [dal fr. cabinet, dim. di cabine: v. cabina]. – 1. a. In generale, qualsiasi piccola stanza di uso riservato, quali erano negli antichi palazzi alcuni vani, talvolta riccamente [...] , cui spetta il potere esecutivo e che riceve il nome dal presidente del Consiglio (per es., g. Ricasoli, g. Rattazzi, g. Giolitti, ecc.): la formazione di un nuovo g.; rimpasto del g.; crisi di g.; g. di coalizione, formato da partiti diversi, uniti ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni (1901-03), presidente del Consiglio...
Uomo politico italiano (Roma 1915 - ivi 2010). Antifascista e partigiano, ha svolto un ruolo centrale nella storia italiana del dopoguerra nella sua triplice figura di dirigente politico, di governante e di intellettuale della sinistra. Deputato...