veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno [...] carte o ad altri giochi, a suonare o ballare: stare a veglia fino a notte tarda; andare a veglia in casa di amici, dai vicini; cose da raccontarsi a veglia, favole, racconti piacevoli o divertenti, ecc. (e con e R. Fucini intitolò Le veglie di Neri un ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, [...] di un dittongo, processo (detto anche monottongazione) per il quale le due vocali di un dittongo si contraggono in una sola: così innesto mutuo dei dentini con lo scorrimento di un apposito cursore. Fig., in alcuni giochi di carte, avere, non avere ...
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solitario
solitàrio agg. e s. m. [dal lat. solitarius, der. di solus «solo»; nelle due accezioni del n. 2, dal fr. solitaire]. – 1. agg. a. Che sta solo, e soprattutto che ama star solo, che sfugge la [...] contrada, zona s.; una strada, una via s.; Di vaga fera le vestigia sparse Cercai per poggi solitarii et ermi (Petrarca). f. In coppia di orecchini con brillanti di uguale grandezza, splendore, ecc. b. Nome di svariati giochi di carte, fatti da ...
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coppia
còppia s. f. [lat. cōpŭla «legame, congiunzione»; cfr. copula]. – 1. Due persone, due animali, due cose della medesima specie, unite o considerate insieme: una c. di ballerini; una c. di buoi, [...] alcuni giochi di carte, l’insieme di due carte dello stesso valore: c. di re; doppia c., nel poker. 2. Con accezioni stessa direzione ma versi opposti; braccio della c., la distanza tra le rette d’applicazione dei due vettori; c. di braccio nullo o ...
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ammiccare
v. intr. [etimo incerto; dubbia la connessione col lat. micare «palpitare»] (io ammicco, tu ammicchi, ecc.; aus. avere). – Fare cenni di nascosto, per lo più strizzando un occhio, facendo l’occhiolino: [...] , le palpebre. In usi fig., lanciare segnali allusivi, per attirare l’interesse: un libro, un film che ammicca alla fascia giovanile del pubblico. Nei giochi di carte che lo consentono, accennare a determinate carte al proprio compagno di gioco (con ...
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scommessa
scomméssa s. f. [sostantivazione dell’agg. scommesso, part. pass. di scommettere2]. – 1. a. Patto o contratto fra due (o più) persone o parti che, in relazione a un determinato fatto, formulano [...] corse o in altre gare, o su altri giocatori, in giochi di carte, al biliardo, ecc.: le s. più alte sono sui favoriti. 3. non com. In senso fig., spec. in funzione di predicato, con riferimento a impresa difficile, di esito incerto: finire il lavoro ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] fare un brindisi; t. la palla, nel calcio e in altri giochi, colpirla debolmente. c. Riferito a cose, e talora anche a persone ciascuno; con uso impers., o come predicato di un verbo all’infinito: tocca a te rispondere; tocca a me far lecarte?; parla ...
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fortuna
s. f. [lat. fortūna, der. di fors fortis «caso, sorte»]. – 1. Propriam., nome di un’antica divinità romana, personificazione della forza che guida e avvicenda i destini degli uomini, ai quali [...] singoli, ecc.): avere f. nel lavoro, negli affari, al gioco, conle donne; si è presentato agli esami poco preparato ma ha avuto f. ed è stato promosso; prov., chi ha f. in amor non giochi a carte (o anche: fortunato in amor ecc.); è un bravo ragazzo ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle [...] di mano. c. Per estens. anche il banco, coperto o no con un tettino di legno o telo o ombrellone (b. pubblico), sul legiocate. c. Nei giochi d’azzardo, ruolo del giocatore che distribuisce lecarte, paga le vincite degli altri giocatori e riscuote le ...
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mangiare2
mangiare2 v. tr. [dal fr. ant. mangier, che è il lat. manducare «mangiare»] (io màngio, ecc.). – 1. Ingerire, immettere nell’organismo alimenti solidi e semisolidi (per i liquidi si usa il [...] m. conle mani, con la forchetta; m. come un porco, con riguardo alla quantità o al modo; m. leggero, pesante; m. alla carta, a prezzo amministrative. h. Nei giochi di carte, portare via una carta all’avversario con una carta di maggior valore; nella ...
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Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. Elementi di base della teoria: a) forma...
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Ennio Peres
GIOCHI MATEMATICI
Con il termine matematica ricreativa si intende quel vasto insieme di questioni logico-matematiche che vengono affrontate per spirito ludico e puro piacere personale e non per la necessità di...