valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] poco; soprattutto come valore di presa o di punteggio in giochi di carte: nella briscola l’asso vale più del tre; nel in senso proprio e fig. (e quindi con riferimento a prezzo o a pregio o merito), le espressioni fam. vale un tesoro, vale tanto oro ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] mazzo (una m. di carte); essere di mano, con riferimento al giocatore che, seduto a destra o a sinistra di chi tiene il mazzo, gioca per primo; talvolta indica la singola presa: fare l’ultima m., prendere per ultimo tutte lecarte rimaste in tavola ...
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apertura
s. f. [lat. apertura, der. di aperire «aprire», part. pass. apertus]. – 1. a. L’aprire, l’aprirsi (nel sign. proprio del verbo): a. di un varco; a. di una finestra nella parete; a. di una strada; [...] ’asse (semiapertura è detto l’angolo che una generatrice forma con l’asse). In ottica, a. di un sistema ottico centrato a. del gioco, negli scacchi, la fase iniziale della partita che comprende le prime mosse; in alcuni giochi di carte (poker, canasta ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati [...] (m. frumentarî, e sim.). b. Con sign. affini ai precedenti, nell’uso moderno: monte premî, la somma totale che, dedotte le spese e le tasse, è destinata ad essere divisa tra i vincitori di una lotteria o di altro gioco a premî (totocalcio, totip, ecc ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] tenersi a galla sull’acqua stando disteso immobile sul dorso conle braccia aperte. Proverbî: il m. giace, il vivo si giocatore mancante, al quale si distribuiscono ugualmente lecarte, scoperte o coperte: giocare col m.; fare un tressette, un poker ...
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spillare2
spillare2 v. tr. e intr. [der. di spillo]. – 1. tr. a. Forare una botte con lo spillo, per farne uscire il vino, di solito per assaggiarlo: s. una botte, un barilotto di vino speciale. Fare [...] fuori a poco a poco, farsi dare qualche cosa, spec. denaro, con richieste insistenti e con pretesti varî, usando per lo più l’astuzia o l’inganno: s giochi di carte in cui si prendono o si hanno in mano più carte (poker, baccarà, ecc.), s. lecarte, ...
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simulazione
simulazióne s. f. [dal lat. simulatio -onis, der. di simulare «simulare»]. – 1. L’atto, il fatto di simulare; in partic., qualsiasi atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un [...] 3. Con sign. analogo, giochi di s., tipo di giochi da tavola che, ricostruendo su un grande tavoliere di cartone le condizioni dado o dall’estrazione di cartecon indicazioni prescrittive), mirano a far risaltare le capacità strategiche o, in ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] non ti curar di lor ecc.; in alcuni giochiconlecarte, passo, formula usata con vario significato, generalm. nella fase iniziale del gioco (per es., nella dichiarazione del bridge, nel poker). Con valore avverbiale la locuz. fam. e passa, e ...
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verzicola
verżìcola s. f. [etimo incerto], tosc. – In alcuni giochicon speciali tipi di carte, come le minchiate, gruppo di tre o più carte, uguali o in ordine progressivo o altrimenti combinate secondo [...] le regole del gioco. ...
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chiudere
chiùdere v. tr. [lat. clūdĕre, per il class. claudĕre, tratto dai composti includĕre, ecc.] (pass. rem. chiusi, chiudésti, ecc.; part. pass. chiuso). – Verbo di significato generico, che è ben [...] ; l’incidente si è chiuso onorevolmente. c. Con uso assol., in alcuni giochi di carte (come il ramino, la canasta, ecc.), formare una combinazione di gioco che permette di mettere in tavola tutte lecarte che si hanno ancora in mano, prima degli ...
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Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. Elementi di base della teoria: a) forma...
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Ennio Peres
GIOCHI MATEMATICI
Con il termine matematica ricreativa si intende quel vasto insieme di questioni logico-matematiche che vengono affrontate per spirito ludico e puro piacere personale e non per la necessità di...