bollandista
s. m. (pl. -i). – Appartenente alla società di gesuiti belgi impegnati nell’edizione degli Acta Sanctorum, così detti dal nome dell’erudito belga J. Bolland (1596-1665), che successe nella [...] direzione della grande opera agiografica, arricchendone e ampliandone il piano, al primo suo ideatore, il padre H. Rosweide ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con [...] all’ospedale e dei morti al cimitero; C. della Misericordia, lo stesso che Confraternita della Misericordia; C. di Gesù, l’ordine dei gesuiti. 4. Corporazione d’artigiani o di lavoratori. È un sign. non più in uso, ma pur conservato in qualche ...
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mondialita
mondialità s. f. inv. Il considerare il mondo nel suo complesso, come unità. ◆ Ciascuno faccia un po’ quello che gli pare, insomma, purché parta dal vissuto di docenti e studenti, anche se [...] mi sembra fuori luogo, così come agli inizi della storia della Compagnia [di Gesù], che nacque soprattutto con compiti missionari. Caso mai si possono accusare i gesuiti di essere stati i primi a perseguire ideali di mondialità, oggi si direbbe di ...
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perinde ac cadaver
(lat. «nello stesso modo di un cadavere»). – Formula adottata dai gesuiti per esprimere, iperbolicamente, la sottomissione assoluta alla regola e alla volontà dei superiori, con rinuncia [...] alla propria personalità ...
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portorealista
agg. e s. m. (pl. m. -i). – 1. agg. Di Porto Reale, italianizzazione del fr. Port-Royal, nome di due celebri monasteri dell’ordine cistercense, situati l’uno a Parigi e l’altro nella valle [...] e di spiritualità ispirata alla teologia di Giansenio, che nel sec. 17° ebbe il suo centro nei monasteri di Port-Royal (e tra i suoi maggiori rappresentanti lo scienziato e filosofo Blaise Pascal): la polemica tra i gesuiti e i portorealisti. ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola [...] (1491-1556), anche con riferimento all’ordine gesuitico da lui fondato: esercizî i., gli esercizî spirituali; come s. m. pl., gli i., i gesuiti. ...
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partoritrice
agg. e s. f. [der. di partorire], letter. ant. – Che partorisce, spec. in senso fig., che genera, che produce: negromanzia, sorella della archimia, partoritrice delle cose semplici naturali [...] (Leonardo); l’obbedienza cieca, invenzione de’ gesuiti, ... è p. di sedizioni (Mazzini). ◆ Rarissimo, e solo con l’uso fig., il masch. partoritóre. ...
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tempura
s. m. o f. [dal giapp. tempura, a sua volta derivazione, attraverso il portoghese, dal lat. tempus -pŏris «tempo», per il fatto che tale cibo veniva consumato dai missionarî gesuiti nel periodo [...] delle tempora (v.)], invar. – Piatto della cucina giapponese, diffuso anche in Europa, costituito da una frittura di verdure diverse, pesce, molluschi e gamberetti, cotti in un olio leggero ...
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conimbricense
conimbricènse agg. [dal lat. Conimbricensis]. – Di Coimbra (lat. Conimbrĭga o Conimbrĭca), antica città della Lusitania (Portogallo). In partic., sono noti come Conimbricensi i professori [...] di filosofia del collegio dei gesuiti di Coimbra, autori dei Commentarii Collegii Conimbricensis editi a Lisbona (1592-1606), che costituiscono un completo commento alle opere aristoteliche. ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in [...] nero, espressione con cui viene talvolta indicato, con o senza intenzione polemica, il generale dell’ordine dei gesuiti. b. Papa rosso, appellativo dato al cardinale prefetto della Sacra congregazione di Propaganda fide (ora denominata Congregazione ...
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco Saverio, D. Laínez, A. Salmerón,...
Atteggiamento polemico contro i gesuiti che culminò nel 18° sec. con il provvisorio scioglimento dell'ordine (1773-1814). L'a. ebbe ragioni politiche e teologiche. Sostenuto dai rigoristi (soprattutto i giansenisti) contro la casistica, il probabilismo...