galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione [...] a Gesù Cristo). ...
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circoncisione
circonciṡióne s. f. [dal lat. tardo circumcisio -onis; v. circoncidere]. – Escissione totale o parziale del prepuzio, praticata a scopo religioso o iniziatico soprattutto tra gli Ebrei, [...] labbra della vulva femminile (v. infibulazione). C. del Signore, festa che cade il 1° gennaio, ottavo giorno dalla nascita di Gesù, giorno in cui gli Ebrei circoncidono i neonati. Stile della c., modo di computare il tempo con inizio dell’anno al 1 ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] è quando ciascuna sillaba ha in sé l’una e l’altra di queste parti (Bembo). 4. a. Con valore di sost. e col sign. fondamentale: Gesù disse che gli u. saranno i primi; chi è l’u. della fila?; è arrivato tra gli u.; rimanere l’u.; fui l’u. a saperlo ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] necessità della vendetta, ossia la legge del taglione, alla quale nel Nuovo Testamento (Matteo 5, 38 segg.) si oppongono le parole di Gesù: «è stato detto: Occhio per occhio, e dente per dente. Io invece dico a voi di non far resistenza al malvagio ...
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flagellare
(ant. fragellare) v. tr. [dal lat. flagellare] (io flagèllo, ecc.). – Percuotere con flagello: Pilato fece f. Gesù; nel rifl., flagellarsi, battersi con flagello come pratica ascetica, per [...] mortificazione e penitenza. Per estens., percuotere con violenza, detto soprattutto della pioggia, del vento e sim.: la grandine flagellava le viti; la tempesta flagellava le vele; fig.: f. i vizî, il ...
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flagellazione
flagellazióne s. f. [dal lat. tardo flagellatio -onis]. – 1. L’atto di flagellare, di percuotere con un flagello, soprattutto come supplizio o pena corporale eseguita in seguito a condanna, [...] o come pratica rituale in uso presso religioni primitive: sottoporre alla f.; condannare alla f.; infliggere la f.; la f. di Gesù (per estens., il quadro che la rappresenta: la «F.» di Piero della Francesca). Con riferimento all’uso fig. del verbo: ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] di Giovanni, 3, 19 (nella Vulgata: «et dilexerunt homines magis tenebras quam lucem», dove la «luce» significa la venuta di Gesù Cristo sulla terra e la fede nell’opera salvifica dell’Incarnazione, mentre le «tenebre» sono lo stato d’ignoranza e il ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. [...] di Giove, di Minerva; i t. di Atene, di Roma antica; i t. egiziani, sumeri, babilonesi; un t. buddista; i t. indiani; Gesù caccia i mercanti dal T., la distruzione del T. (di Gerusalemme). Può indicare, ma solo in usi poet. o elevati e solenni, anche ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente [...] , di nome Buttadeo o Aasvero, condannato a errare senza tregua sino alla fine del mondo, per avere schernito Gesù sulla via del Calvario, assunto poi dalle leggende popolari nelle letterature europee con varî significati simbolici). Gli Ebrei sono ...
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socio-mariologico
agg. Che considera la visione teologica di Maria, madre di Gesù, dal punto di vista sociale. ◆ il testo [«Mariologia sociale. Il significato della Vergine per la società» di Clodovis [...] M. Boff] sottolinea come questa impostazione – che si potrebbe definire socio-mariologica – sia importante per «chiunque avverta quanto oggi sia urgente e anche complessa la “questione sociale” e chiunque ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, vero Dio e vero Uomo. Nell'uso corrente,...
Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico ‒ Gesù ‒ e di un soprannome di origine...