putativo
agg. [dal lat. tardo putativus «presunto, apparente», der. di putare «credere»]. – 1. Che non è veramente ciò che il sost. cui è unito indica, ma è tenuto per tale, è considerato come tale; [...] è di uso com. solo nella locuz. padre p., riferita tradizionalmente a san Giuseppe, definito appunto padre p. di Gesù; su questa, sono state modellate altre simili, di connotazione per lo più iron. o scherz., come marito p., figlio p., figlia p., e ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola [...] pescatore esercitato da Pietro (cfr. l’analogo uso di barca1, n. 3), e anche all’episodio evangelico (Matteo 16, 22-23) di Gesù che cammina sulle acque per andare incontro alla barca dove sono gli apostoli sbigottiti, e al mosaico (il mosaico della n ...
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miracolo
miràcolo s. m. [dal lat. miracŭlum «cosa meravigliosa», der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. a. In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi [...] della natura, operato da Dio direttamente o per l’intermediazione di una creatura: il m. della resurrezione di un morto; i m. di Gesù Cristo; il m. della moltiplicazione dei pani e dei pesci. I m. della Madonna, di un santo, compiuti da Dio per la ...
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quod Deus coniunxit, homo non separet
〈... koni̯ùṅksit ... sèparet〉 (lat. «ciò che Dio ha unito, l’uomo non divida». – Parole di Gesù (Matteo 19, 6) in risposta ai farisei che gli chiedevano se fosse [...] lecito a un uomo ripudiare la propria moglie, assunte dal diritto canonico per esprimere il principio dell’indissolubilità del matrimonio ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta [...] meramente umano e il Verbo di Dio incarnato, il rivelatore e il rivelato; storicamente nato in seno al giudaismo, il cristianesimo si presenta come una religione fondata, rivelata, dogmatica, proselitistica, ...
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fortiter in re, suaviter in modo
〈fòrtiter ... suàviter ...〉 (lat. «energicamente nella sostanza, dolcemente nei modi»). – Frase che viene citata come regola di condotta della Compagnia di Gesù (è stata [...] formulata dal suo quarto generale, Claudio Acquaviva) ...
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cristocentrismo
s. m. [comp. di Cristo e centro]. – Concezione propria della teologia cristiana (soprattutto in alcune formulazioni della patristica e del pensiero contemporaneo) che considera Gesù Cristo, [...] uomo-Dio, come il «centro» non solo della storia sacra e della liturgia, ma di tutta la vita e la speculazione religiosa ...
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a. r. s.
– Sigla, abbreviazione dell’espressione lat. anno recuperatae salutis «nell’anno della salvezza recuperata» (con riferimento alla nascita di Gesù Cristo, salvatore del mondo), usata, nelle datazioni, [...] con lo stesso sign. di «dalla nascita di Cristo», o «dell’era volgare» ...
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veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda [...] e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa guarita da Gesù, avrebbe asciugato il volto di Cristo: la v. di Roma, icona bizantina su stoffa conservata e venerata in S. Pietro; le v. medievali, ripetizioni per lo più di quella romana. ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, vero Dio e vero Uomo. Nell'uso corrente,...
Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico ‒ Gesù ‒ e di un soprannome di origine...