anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò [...] anche il luogo del sepolcro di Cristo, la «santa grotta» inclusa nella basilica di Gerusalemme, e poi la basilica stessa e, in seguito, molte altre chiese orientali e, anche, occidentali (soprattutto a Ravenna). ...
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episodio
epiṡòdio s. m. [dal gr. ἐπεισόδιον, comp. di ἐπί «dopo» e εἴσοδος «ingresso (del coro nella tragedia greca)»]. – 1. a. Ciascuna delle parti dialogate o serie di scene in cui si articolava l’antica [...] , di un dramma, di un poema: l’e. di Farinata nella «Divina Commedia»; l’e. di Olindo e Sofronia nella «Gerusalemme Liberata». Quindi, dramma, romanzo, e per analogia film a episodî, che si compongono di più racconti o azioni staccate, seguendo un ...
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cisgiordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Cisgiordania, nome con il quale si designa comunem. quella parte della Palestina (comprendente, fra l’altro, il settore orientale di Gerusalemme), detta anche [...] West Bank, con riferimento al territorio situato sulla riva occid. del fiume Giordano, che fu annessa alla Giordania nell’apr. 1950 e occupata da Israele nel giugno 1967, e il cui controllo è stato parzialmente ...
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uomo-bomba
(uomo bomba), loc. s.le m. Attentatore imbottito di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica che compie. ◆ Anche fra gli israeliani si vivono giornate di intensa [...] agosto 2001, p. 14, Dall’estero) • [tit.] Gli uomini-bomba non si fermano: tre uccisi / Attentato nel centro di Gerusalemme, rivendicazione del «partito di [Yasser] Arafat» [testo] […] L’uomo bomba è stato notato da alcuni passanti all’incrocio fra ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi [...] c., Iddio; lo Sposo c., Gesù; Madre c., la Vergine; pane c. o mensa c., l’Eucaristia; regno c., patria c., Gerusalemme c., il paradiso. b. C. Impero, espressione con cui era designata la Cina imperiale. 3. estens. a. Dolcissimo, ineffabile (quasi ...
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graduale2
gradüale2 agg. e s. m. [dal lat. mediev. (eccles.) gradualis, der. di gradus -us «passo, scalino»]. – 1. agg. Salmi g., raccolta di 15 salmi (dal 119 al 133) della Vulgata, il cui titolo deriva [...] (propr. «cantico delle salite»), prob. perché tali salmi venivano cantati durante i pellegrinaggi annuali in cui gli Ebrei «salivano» a Gerusalemme e al tempio. 2. s. m. a. Versetto, o doppio versetto, di un salmo (in origine un salmo intero) che ...
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orto1
òrto1 s. m. [lat. hŏrtus]. – Piccolo o medio appezzamento di terreno, spesso adiacente alla casa (o. familiare), recintato da muro o da siepe, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto: [...] ’idroponica. O. di Getsemani, o o. degli olivi, orto e bosco sul Monte degli olivi, fuori delle mura orient. di Gerusalemme, dove fu arrestato Gesù Cristo. Orti dei Rucellai, gli orti oricellarî (v. oricellario). Orti di guerra, durante la seconda ...
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sinagoga
sinagòga s. f. [dal lat. tardo synagoga, gr. συναγωγή, propr. «adunanza» (comp. di σύν «con, insieme» e ἄγω «condurre»), passato presso gli Ebrei (analogam. al termine ἐκκλησία presso i cristiani: [...] si tengono le adunanze e si celebrano i riti della religione ebraica, con la facciata a tre ingressi rivolta verso Gerusalemme negli esempî antichi, ma in genere non legato a un particolare tipo architettonico. 2. fig. a. La comunità, la religione ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro [...] come municipio nel 1934). d. Per antonomasia: c. eterna o c. dei Cesari, Roma; c. del fiore, Firenze; c. santa, Gerusalemme. e. Usi fig.: c. di Dio, la Chiesa, il paradiso (traduz. dell’espressione lat. civitas Dei di sant’Agostino), a cui ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, [...] in cui è diviso un poema o una cantica: la Divina Commedia ha cento c.; il primo c. dell’Orlando Furioso, della Gerusalemme Liberata (dei poemi classici più com. libri: i dodici libri dell’Eneide). 3. ant. Il cantino del violino e di altri strumenti ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non sia universalmente riconosciuto in sede...
Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (v. vol. III, p. 850 e S 1970, p. 581, s.v. Palestina)
G. Palumbo
Gli scavi nel quartiere ebraico, diretti da N. Avigad, sono proseguiti negli anni '70 e '80. Dal 1978 alla sua morte (1987),...