turcopoli
turcòpoli s. m. pl. [dal lat. mediev. turcopuli, che è dal gr. biz. τουρκόπουλα, propr. «figli di Turchi»]. – Soldatesche mercenarie, per lo più di origine turca, che erano al soldo degli ordini [...] cavallereschi cristiani di stanza a Cipro, Rodi, Gerusalemme, ecc. ...
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vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in [...] come chiusura di finestre e altri vani luciferi di chiese e anche di grandi edifici pubblici e privati: le v. del Duomo di Milano, le v. della Sainte-Chapelle a Parigi, le v. di Marc Chagall della sinagoga di Gerusalemme. ◆ Dim. vetratina. ...
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prioria
priorìa s. f. [der. di priore], non com. – Titolo e dignità di priore. Anche, l’ufficio di priore, le prebende che vi sono annesse, il territorio sottoposto all’autorità di un priore: gli donò [...] una gran p. di quelle dello Spedale (Boccaccio), cioè dell’ordine degli Ospedalieri di s. Giovanni di Gerusalemme; esser venuto a rendere edotto il signor priore delle operazioni di contrabbando ... che si perpetravano da tempo in territorio della ...
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probatico
probàtico agg. [dal lat. tardo probatĭcus, gr. προβατικός «delle pecore», der. di πρόβατον «pecora»]. – Nell’antica Gerusalemme, porta p., la porta all’angolo nord-est delle mura del Tempio, [...] di fronte alla piscina Betsaida dove fu operata da Gesù la guarigione del paralitico; secondo il Vangelo di Giovanni (5, 2) che narra di questa guarigione, la piscina stessa era chiamata probatica («Probatica ...
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bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora [...] in leghe metalliche varie, nel principato d’Antiochia, nel regno di Gerusalemme, nelle colonie veneziane di Acri, Tiro e Tripoli, nel regno di Cipro. 2. In numismatica, sono così chiamati anche i dischetti che dividono le parole nelle leggende. 3. In ...
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incantare1
incantare1 v. tr. [dal lat. incantare, comp. di in-1 e cantare, nel sign. di «recitare la formula magica»]. – 1. Privare qualcuno della coscienza o della volontà per mezzo di arti o formule [...] è riuscita a incantarlo. Anche, esercitare analoga azione su cose, luoghi, animali: Orfeo con la cetra incantava le belve; nella «Gerusalemme Liberata» il mago Ismeno incanta la selva; i. i serpenti; i. i bachi, i vermi (dell’intestino dei bambini ...
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olivo
(o ulivo) s. m. [der. di oliva]. – 1. Pianta della famiglia oleacee, diffusa in tutta la regione mediterranea in due varietà: l’o. selvatico o oleastro (lat. scient. Olea europaea var. sylvestris), [...] o la festa dell’olivo); e analogam., l’o. benedetto. Monte degli Olivi (o Monte Oliveto), nome di un rilievo a est di Gerusalemme, su un versante del quale è l’orto di Getsèmani, più spesso detto orto degli o., dove si recò a pregare Gesù la notte ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali [...] luogo di voluttà e di piacere, per antonomasia dai giardini descritti dal T. Tasso nei canti XV e XVI della Gerusalemme Liberata, dove la maga Armida trattiene Rinaldo. c. G. di Epicuro: designazione già antica della scuola filosofica di Epicuro, che ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che [...] ricorda, con il rito della benedizione e processione delle palme (o dei rami d’olivo), l’ingresso trionfale di Cristo a Gerusalemme. 5. Nelle iscrizioni pagane di età tarda, segno a forma di palma, usato come elemento divisorio e anche come semplice ...
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antipode
antìpode (o antìpodo) agg. e s. m. [dal lat. antipŏdes pl., gr. ἀντίποδες, comp. di ἀντί «contro» e πούς ποδός «piede»]. – 1. Come s. m. pl., antipodi: a. Secondo gli antichi Greci, abitanti [...] com., che si trova in un punto della terra diametralmente opposto: Dante immagina la montagna del Purgatorio antipode a Gerusalemme. 3. In botanica, cellule a., gruppo di tre cellule che si formano nel sacco embrionale delle angiosperme, dalla parte ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non sia universalmente riconosciuto in sede...
Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (v. vol. III, p. 850 e S 1970, p. 581, s.v. Palestina)
G. Palumbo
Gli scavi nel quartiere ebraico, diretti da N. Avigad, sono proseguiti negli anni '70 e '80. Dal 1978 alla sua morte (1987),...