stare [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto /stɔ/ [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], stia [poet. [...] , vale a dire che viene usato anche con valore quasi di ausiliare in varie espressioni. In primo luogo, seguito da un gerundio, s. indica l’imminenza o la progressività dell’azione: Marco sta arrivando da un momento all’altro (possibile anche con s ...
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indefinito [dal lat. tardo indefinitus]. - ■ agg. 1. [di cosa, che non è ancora risolto o definito: questione i.] ≈ aperto, indeciso, (non com.) indeliberato, irrisolto. ↔ chiuso, deciso, definito, deliberato, [...] , che non è determinato, o che non determina] ≈ e ↔ [→ INDETERMINATO (3)]. b. [dei modi nominali del verbo (infinito, participio, gerundio), che non ha forma finita] ≈ infinito, non finito. ↔ finito. ■ s. m., solo al sing. [ciò che è indefinibile ...
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Fabio Rossi
stare. Finestra di approfondimento
Stare fermo - Il sign. fondamentale di s., tra i verbi più com. dell’ital., è connesso con i concetti di «permanenza» e di «immobilità», e si contrappone [...] , vale a dire che viene usato anche con valore quasi di ausiliare in varie espressioni. In primo luogo, seguito da un gerundio, s. indica l’imminenza o la progressività dell’azione: Marco sta arrivando da un momento all’altro (possibile anche con s ...
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Categoria morfologica della lingua latina, di natura nominale e caratterizzata dal suffisso -nd-. Sembra derivato dal gerundivo. Può sostituire l’infinito per tutti i rapporti sintattici che non siano segnati dal caso nominativo e la sua costruzione...
Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il gerundio italiano deriva dal gerundio...