volare2
volare2 v. intr. [lat. vŏlare, riferito agli uccelli, ma usato anche in senso fig. per indicare grande rapidità] (io vólo, ecc.; l’aus. è per lo più avere: si usa essere quando il verbo è accompagnato [...] a casa a prendere le chiavi; Va’, ... illustre araldo, vola, Chiama gli Aiaci ... (V. Monti). Con questo sign. anche il gerundio volando (v.), come clausola del linguaggio di borsa. b. letter. Espandersi nell’aria, di odori: Mille d’intorno a lui ...
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bisognare
biṡognare v. intr. [der. di bisogno] (pres. biṡógna, biṡógnano [rare le forme personali io biṡógno, ... noi biṡogniamo, ..., cong. biṡogniamo, biṡogniate, ecc.]; aus. essere). – Esser necessario, [...] ; bisognerà pure che lo paghino. Talora si pospone, per più efficacia: provare, bisogna! Con uso assol., nel gerundio: bisognando, sapremo a chi rivolgerci (cioè: all’occorrenza, se sarà necessario, ecc.). In espressioni enfatiche, con valore ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà [...] sintattici; in italiano si ha comunem. con il participio (detto questo, se ne andò; ciò premesso; ecc.), o anche con il gerundio (strada facendo; così dicendo; ecc.); per le costruzioni dell’ablativo a. e del genitivo a., rispettivam. in latino e in ...
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curando
s. m. [gerundio del verbo curare], invar. – Formula convenzionale che può accompagnare un ordine (di acquisto o di vendita) dato a un agente di cambio; essa indica che l’ordine stesso deve essere [...] eseguito alle condizioni di prezzo e nel momento che l’agente crederà più opportuno nell’interesse del committente, sempre durante la riunione di borsa per cui l’ordine è dato ...
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caendo
caèndo (o caièndo) v. tr. [lat. quaerendo, ablativo del ger. di quaerĕre «cercare»], ant. – Cercando: è il gerundio di un verbo difettivo che non ha altre forme; per lo più unito con andare o [...] venire: Amor ne vien ridendo Con rose e gigli in testa, E vien di voi caendo (Poliziano) ...
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ci1
ci1 pron. e avv. [lat. tardo hīce per hīc «qui»]. – 1. pron. pers. Si considera vera particella pronominale solo quando concorre alla declinazione del pron. pers. noi, come compl. oggetto (egli ci [...] enclitico a ecco (eccoci) e ai verbi di modo infinito (che vengono troncati: sentirci, entrarci), participio (toltoci), gerundio (avendoci), imperativo (raccontaci); si antepone però di regola nell’imperativo negativo: non ci seccare, non ci andate ...
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pontificare
(ant. ponteficare) v. intr. [dal lat. mediev. pontificare «assumere o esercitare l’ufficio di papa, o di vescovo», der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»; l’uso fig. dal fr. pontifier] (io pontìfico, [...] ). – 1. a. Essere pontefice, rivestire la dignità di papa (spec. in frasi assolute, con il participio o il gerundio: ponteficante Gregorio VII, ...; pontificando Leone XIII, ...). b. Celebrare la messa pontificale o altra funzione sacra, e un rito ...
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enclisi
èncliṡi (o encliṡìa) s. f. [dal lat. tardo enclĭsis, gr. ἔγκλισις, der. di ἐγκλίνω «inclinare, appoggiarsi»]. – Fenomeno per cui una parola, priva di accento proprio, si appoggia a quella precedente [...] possibile l’oscillazione fra forme enclitiche e proclitiche: non dirlo e non lo dire), l’infinito (parlargli), il gerundio (dicèndoti), il part. pass. (fàttosi), ma anticam. anche a forme diverse (sembràvami, fànnomi, conòbbemi, oggi sentite arcaiche ...
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indefinito
agg. [dal lat. tardo indefinitus, comp. di in-2 e definitus, part. pass. di definire «definire»]. – 1. a. Non definito, detto di fatti o situazioni su cui non è stato dato un giudizio definitivo: [...] i. (v. relativo); con altra accezione: modi i. (o infiniti), i modi nominali del verbo (infinito, participio, gerundio); articolo i., più comunem. detto articolo indeterminato o indeterminativo (v. articolo). Nella grammatica di alcune lingue, come ...
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shampooing
〈šämpùuiṅ〉 s. ingl. [gerundio di (to) shampoo (v. la voce prec.)], raro. – Lo stesso che shampoo (nel sign. 1, per il quale, nell’uso ingl., è forma più propria); è usato per lo più in denominazioni [...] commerciali e pubblicitarie, talvolta in funzione attributiva: trattamento shampooing ...
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Categoria morfologica della lingua latina, di natura nominale e caratterizzata dal suffisso -nd-. Sembra derivato dal gerundivo. Può sostituire l’infinito per tutti i rapporti sintattici che non siano segnati dal caso nominativo e la sua costruzione...
Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il gerundio italiano deriva dal gerundio...