geroglificogeroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] [...] compresi nel loro vero valore, ideografico e fonetico insieme, soltanto nella prima metà del sec. 19°: alcuni geroglifici indicavano, allo stesso tempo, gli oggetti di cui costituivano una schematizzazione e i loro nomi, mentre altri rappresentavano ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., [...] la forma delle lettere d’un alfabeto o dei segni d’una scrittura: c. greci, arabi, gotici; c. cuneiformi, geroglifici, demotici; decifrare, interpretare i c. di una scrittura. Anche, il modo particolare con cui una persona traccia le lettere nella ...
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olmeco
olmèco agg. e s. m. (f. -a) [voce di origine amerindia] (pl. m. -chi). – Relativo o appartenente agli Olmechi, popolazione dell’epoca precolombiana, stanziata fra il 9° e il 2° sec. a. C. negli [...] stati messicani del Tabasco e Veracruz meridionale: la civiltà o.; statuette, ceramiche o.; geroglifici olmechi. ...
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rappresentare
rappreṡentare v. tr. [dal lat. repraesentare, comp. di re- e praesentare «presentare»] (io rappreṡènto, ecc.). – 1. a. ant. o letter. Presentare, mostrare, e al rifl. presentarsi, mostrarsi: [...] Dante ha rappresentato, secondo i più, l’avarizia; gli antichi Egiziani rappresentarono le parole con segni grafici chiamati «geroglifici»; e riferito a cose reali e visibili tradotte in segni convenzionali per scopi di pratica utilità: nelle carte ...
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pittografia
pittografìa (o pictografìa) s. f. [dall’ingl. pictography, comp. del lat. pictus, part. pass. di pingĕre «dipingere», e -graphy «-grafia»]. – 1. Forma primitiva di scrittura, costituita da [...] di oggetti (pittogrammi), assunti con valore significativo ora aderente e immediato ora simbolico e astratto, diversi dai geroglifici, in quanto privi di valore puramente fonetico, e tali perciò da consentire la comunicazione tra soggetti parlanti ...
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sala1
sala1 s. f. [dal longob. sala «edificio a una sola stanza; dimora (anche di contadini)»]. – 1. a. Ambiente di una certa ampiezza in abitazioni e in edifici e complessi pubblici e privati, destinato [...] e di solito nei palazzi nobiliari o comunque di prestigio, una stanza decorata «alla maniera egizia», ossia con geroglifici, sfingi, motivi figurativi ispirati all’antico Egitto e sim. Con accezioni più specifiche relative a determinate operazioni o ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano [...] l’arabo, penetrato nel paese con la conquista del sec. 7°, divenne l’unica lingua parlata), scritta originariamente in geroglifici o in ieratico, poi in demotico (termine che indica non solo una forma di scrittura ma anche un aspetto linguistico ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo [...] E., Oro, figlio di Osiride e Iside; Giove E., Osiride; in tipografia, carattere e., lo stesso che egiziano. Come sost., per lo più al plur. masch., gli Egizî, gli antichi Egiziani ...
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accometare
v. intr. Atterrare sulla superficie di una cometa; compiere un accometaggio. ◆ Questa manovra porterà Rosetta praticamente alla stessa velocità della cometa (55.000 km/h) e la inserirà in [...] , per studiarne le caratteristiche. Rosetta e Philae prendono il nome dalle 2 stele multilingui che permisero di decifrare i geroglifici egiziani. (Rainews.it, 12 novembre 2014, Articoli).
Derivato dal s. f. cometa con l'aggiunta del prefisso ad- e ...
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GEROGLIFICI
Giulio Farina
. Con questo nome si suole intendere la scrittura degli antichi Egiziani. Il termine deriva da Clemente Alessandrino (Strom., V, 4,20) che la designa γράμματα ἱερογλυϕικὰ "lettere sacre incise" e, benché errato (poiché...
Champollion, Jean-François
Sergio Pernigotti
Lo studioso che decifrò i geroglifici
Nel 1822 lo studioso francese Champollion riuscì a decifrare la scrittura geroglifica degli antichi Egizi, che da secoli costituiva un enigma irrisolto. La...