polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, [...] politico dell’attuale Polonia, in alcune zone della Repubblica Ceca, della Germania, della Lituania, dell’Ucraina, della Russia e della Bielorussia, appartenenti al gruppo occidentale delle lingue slave; il papa p., per antonomasia, Karol Wojtyła ...
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giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato [...] con cui si è indicato il timore da parte del mondo occidentale di un risveglio e di una preponderanza economico-politica dei popoli rispettivamente in Francia (fr. syndicat jaune) e in Germania (ted. gelbe Gewerkschaft), si costituirono nei primi ...
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sud
s. m. [dal fr. sud, che risale all’ingl. ant. suth]. – Il punto cardinale opposto al nord (ossia alla posizione della stella polare), approssimativamente indicato dalla direzione in cui si osserva [...] stessa: il s. dell’Asia, il s. dell’Africa; l’Italia, la Germania del s.; Grosseto è nel s. della Toscana; le regioni a s., o i cui aggettivi sono rispettivam., sud-orientale e sud-occidentale, o sudorientale e sudoccidentale. Nel magnetismo, poli (o ...
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frisone
friṡóne agg. e s. m. (f. -a o -e) [der. del lat. Frisii, gli abitanti della Frisia, nel medioevo detti Frisones]. – 1. agg. Della Frisia, regione storica sulle coste del Mare del Nord, di cui [...] ; esse appartengono in parte ai Paesi Bassi, in parte alla Germania e in parte alla Danimarca. In zootecnia: vacche f., razza Sylt, Amrum e sulle coste occid. dello Schleswig; f. occidentale, vivo nelle Isole Frisone e nella Frisia olandese; f. ...
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trias
trìas s. m. [dal gr. τριάς «triade»; termine coniato dapprima nel ted. Trias, con allusione al numero delle suddivisioni fatte in Germania dei terreni di questo periodo]. – In geologia, il più [...] e spugne calcaree, esacoralli) cui sono dovute le grandi formazioni di scogliera. T. a facies germanica, tipico della regione germanica centro-occidentale, con terreni aventi il carattere di deposito di bacini chiusi (in Italia affiora nella Nurra e ...
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lavacro
s. m. [dal lat. tardo lavacrum, der. di lavare «lavare»]. – 1. letter. a. Recipiente, luogo dove bagnarsi, e anche il liquido che vi è contenuto: i caldi l. t’apparecchia La mia bionda Ecamede [...] (Foscolo); dell’argentino fiume Alla pura corrente, ed ai lavacri Di viva ridondanti acqua perenne (Pindemonte); con accezione più partic.: oh tepidi Lavacri d’Aquisgrano! (Manzoni), le sorgenti termali di Aquisgrana, nella Germania nord-occidentale. ...
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muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla [...] Berlino Ovest da Berlino Est, dall’agosto 1961 al novembre 1989, eretta dalla Germania orientale con il principale scopo di impedire ai Tedeschi dell’Est di passare nel settore occidentale della città. b. Il plur. femm., le mura, è più frequente del ...
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Città della Germania occidentale (586.909 ab. nel 2007), nel Land della Renania Settentrionale-Vestfalia, compresa nella grande conurbazione della Ruhr. Importante centro industriale (complessi siderurgici, metallurgici, meccanici, petrolchimici,...
Esteso altopiano della Germania occidentale, a N della Mosella, compreso pressappoco fra Treviri, Coblenza e Aquisgrana. Alto in media 500 m s.l.m., arriva a E fino al Reno e a O continua nelle Ardenne. La parte più aspra è quella detta Schneifel,...