Ostalgie
s. f. inv. Rimpianto, ricordo nostalgico dei tempi in cui la Germania dell’Est era separata da quella dell’Ovest. ◆ La Germania celebra oggi i 15 anni dalla caduta del Muro di Berlino (9 novembre [...] 9 novembre 2004, p. 5, Attualità) • Sarà colpa della «Ostalgie» e di commedie come «Goodbye Lenin». […] Fatto sta che nell’ex Germania dell’Est, a diciotto anni dalla caduta del Muro, l’ignoranza sul regime che ha oppresso per sessant’anni i tedeschi ...
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deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido [...] e diffuso, nella Germania della cogestione delle imprese non si possono lanciare a gran voce crociate antistataliste e deregolatrici». (Foglio, 27 settembre 1999, p. 1, Prima pagina) • alla loro testa [Ignazio La Russa] marcia ad assediare il ...
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turingio
turìngio agg. [der. del nome della regione] (pl. f. -ge o -gie). – Della Turingia (ted. Thüringen), regione storica e moderna della Germania centro-orientale: le antiche popolazioni t., di stirpe [...] , esistito tra il 5° e il 6° sec. ed esteso fino al Meno e all’Elba; la selva t. o di Turingia, catena montuosa della Germania centrale, ricca di foreste; l’economia, l’industria t., della Turingia moderna, uno dei Länder della Repubblica federale di ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). [...] . all’Austria, a parte della Svizzera e dell’Alsazia e all’Alto Adige, e il basso-tedesco, che dalle pianure della Germania settentr. si estende all’Olanda e a parte del Belgio (dove ne è tuttavia derivata una lingua moderna, letteraria e nazionale ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le [...] dell’Europa orientale quelli retti da governi socialisti e legati all’URSS): era detta Germania o. la Repubblica Federale di Germania (mentre con Germania orientale s’intendeva la Repubblica Democratica Tedesca). L’aggettivo poteva anche essere usato ...
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dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza [...] di euro e quella di distillati e liquori senza alcol a 168 milioni. I paesi UE che trainano il mercato sono Francia, Spagna, Germania e Belgio. Se la birra è di gran lunga il prodotto più venduto, in alcuni paesi avanza anche il consumo di vini ...
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esacampione
(esa-campione), s. m. Chi è campione per la sesta volta. ◆ Ieri, notando le bandiere della Torino olimpica, [Caetano Veloso] spiegava che 2006 in Brasile significa «esa-campione»: il Brasile [...] 2004, p. 56, Sport) • Siamo stati eliminati dalla Coppa del Mondo. Non è facile da scrivere. Ho lasciato immediatamente la Germania, e ora il ricordo del Mondiale si è fatto amaro, anche se non sono mancati motivi di contentezza per certi risultati ...
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crimine
crìmine s. m. [dal lat. crimen -mĭnis, der. di cernĕre «distinguere, decidere»: propr. «decisione giudiziaria», poi «accusa», quindi «delitto»]. – Delitto grave (v. anche crimen). Nel diritto [...] o intraprese in violazione di accordi internazionali (come, per es., l’instaurazione violenta del regime nazista in Germania, l’invasione dell’Austria, della Cecoslovacchia, della Polonia, ecc.); crimini di guerra, le azioni inumane commesse nel ...
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spartachista
s. m. e f. (pl. m. -i). – In Germania, membro o sostenitore della Lega Spartaco (ted. Spartakusbund 〈spàrtakusbunt〉), gruppo della sinistra radicale sorto in Germania nel 1916, aderente [...] al Partito socialdemocratico tedesco indipendente, confluito nel dicembre 1918 nel Partito comunista tedesco (il nome deriva dal fatto che uno dei promotori, K. Liebknecht, firmava con lo pseudonimo Spartacus ...
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viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e [...] in disuso all’inizio dell’800; v. di bordone o di fagotto o v. baritono, che ebbe particolare favore nel ’700 in Germania (dove era chiamata Baryton), derivata dalla viola bastarda con l’aggiunta di una serie di corde di risonanza, da 7 a 24, poste ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con i Paesi Bassi; è bagnata a N dal Mar Baltico...
Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Alle soglie del terzo millennio,...