perpendicolare
agg. e s. f. [dal lat. tardo perpendicularis, der. di perpendicŭlum «filo a piombo»]. – 1. agg. a. Nell’accezione originaria, ancora in uso talvolta nel linguaggio corrente, di linea o [...] la retta e la perpendicolare alla retta passante per il punto. c. Più in generale, di due elementi, assimilabili a enti geometrici perpendicolari, che formino tra loro angoli di 90°: due pareti p. fra loro; i piani della libreria sono p. ai montanti ...
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faccia
fàccia s. f. [lat. facies «forma, aspetto, faccia», affine a facĕre «fare»] (pl. -ce). – 1. a. Parte della testa dell’uomo, situata inferiormente alla parte anteriore del cranio, costituita da [...] in gemmologia, ognuno dei piani che delimitano una gemma tagliata: le f. di un brillante, di uno smeraldo. Con lo stesso sign. della geometria o con sign. affini, anche nell’uso com.: le f. dei dadi; le f. laterali del piedistallo; e fig.: le molte f ...
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perspettiva
s. f. [dal lat. tardo perspectiva, femm. sostantivato dell’agg. perspectivus: v. perspettivo]. – Anticam., scienza che studiava i problemi della luce e della visione, comprendente quindi [...] come organo della vista sia tutti i problemi dell’ottica; nelle classificazioni delle scienze subalternate alla geometria (cfr. Dante, Conv. II, XIII, 27: la Geometria ... è sanza macula d’errore e certissima per sé e per la sua ancella, che si ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. [...] , i concetti primitivi di «punto», «retta», «piano», ecc. sono definiti soltanto dalle loro proprietà, espresse dai postulati della geometria euclidea); d. nominale, quella che si ha quando un termine è definito da una frase contenente soltanto altri ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: [...] fisica s., basata essenzialmente sull’analisi di fatti sperimentali (spesso in contrapp. a fisica teorica); geometria s., indirizzo della geometria che si serve in modo sistematico dell’esperienza fisica come strumento non solo di verifica, ma anche ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, [...] seguire l’insegnamento di Pitagora; equazione p., quella che esprime il teorema di Pitagora (cioè: x2 + y2 = z2); geometria non p., tipo di geometria in cui non è valido il teorema di Pitagora; numeri p., terne di numeri interi e positivi che ...
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sferico
sfèrico agg. [dal lat. tardo sphaerǐcus, gr. σϕαιρικός, der. di σϕαῖρα «sfera»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sfera, che si riferisce o appartiene alla sfera o a una sfera. In matematica, superficie [...] due piani paralleli secanti la sfera; trigonometria s., studio delle relazioni fra lati e angoli dei triangoli sferici; geometria s., parte della geometria che studia le figure tracciate su una superficie sferica. b. Che ha forma di sfera: una massa ...
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iperbolico
iperbòlico agg. [dal lat. tardo hyperbolĭcus, gr. ὑπερβολικός (soltanto nel sign. 1)] (pl. m. -ci). – 1. Dell’iperbole, che costituisce iperbole, o fa uso di iperboli: frase, espressione i.; [...] che il relativo piano tangente intersechi la superficie secondo una linea avente in quel punto un punto doppio nodale. Geometria i., geometria non euclidea nella quale da un punto esterno a una retta in un piano si possono condurre due parallele, e ...
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simplettico
simplèttico (o simplèctico) agg. [dal gr. συμπλεκτικός «relativo all’intreccio», perché collegato in un complesso] (pl. m. -ci). – 1. In zoologia, osso s. (anche il simplettico s. m.), osso, [...] dei pesci teleostomi, intercalato fra l’osso iomandibolare e il quadrato. 2. In matematica, geometria s., teoria che nasce da questioni di geometria differenziale e che si inquadra nell’algebra lineare; il termine si applica poi, con sign ...
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grafico
gràfico agg. e s. m. [dal lat. graphĭcus agg. «che riguarda la scrittura o il disegno», gr. γραϕικός, der. di γράϕω «scrivere, disegnare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la scrittura: [...] g. di un fenomeno; schema g. di un procedimento industriale; prove g., prove di esame consistenti nell’esecuzione di un disegno geometrico o d’altro genere (in contrapp. sia a prove orali, sia a prove scritte). In partic.: costruzione g. o metodo g ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque a scopi agrimensori nella zona del delta...
geometria
geometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo a.C.) l’origine della geometria (dal greco...