sovrapposto
sovrappósto (meno com. soprappósto, ant. sovrapósto e soprapósto) agg. [part. pass. di sovrapporre, soprap(p)orre]. – Posto sopra un altro oggetto uguale o diverso: figure, immagini s.; fucile [...] loro, o diverse) sono disposte l’una sopra all’altra anziché l’una affiancata all’altra, come nelle comuni doppiette. In geometria, si parla talvolta di piani s. per indicare che uno stesso piano va preso in considerazione due volte, spesso con due ...
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scodella
scodèlla s. f. [lat. scutĕlla, dim. di scutra «piatto, vassoio di legno»]. – 1. a. Piatto fondo in cui si serve e si mangia a tavola la minestra, o altro cibo, spec. liquido o semiliquido: una [...] accostate e ripiegate, così da poterle usare come recipiente per tenere qualcosa. 4. In geometria, scodella di Galileo, solido geometrico ottenuto togliendo una semisfera dal cilindro ad essa circoscritto; la considerazione della scodella di Galileo ...
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conico
cònico agg. [dal gr. κωνικός] (pl. m. -ci). – 1. Di cono: forma c.; che ha forma di cono: figura c., antenna c., un berretto c., corpo c.; torace c., deformazione della gabbia toracica dell’uomo [...] proiezione c., proiezione del globo terrestre eseguita sopra un cono avvolgente o secante il globo stesso (in base a opportune costruzioni e convenzioni) e successivamente sviluppata su di un piano. 3. In geometria, sezione c., sinon. di conica s. f. ...
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radente
radènte agg. [part. pres. di radere]. – 1. Che rade, che rasenta cioè nel suo movimento una superficie. Si usa soprattutto in determinate espressioni: volo r., tanto basso da sfiorare quasi il [...] (attrito r. statico) o animati da moto di strisciamento l’uno sull’altro (attrito r. dinamico): v. attrito2. b. In geometria, retta r. (nello spazio), che ha un punto in comune con una superficie senza però attraversarla, cioè tangente in senso lato ...
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sferometria
sferometrìa s. f. [der. di sferometro]. – In geometria, misurazione del raggio di curvatura di superfici sferiche: può ottenersi o per via meccanica, misurando la freccia (v. freccia, n. [...] 4 a) di una calotta sferica mediante uno sferometro (v.), o con metodi ottici, tra cui vanno ricordati per la loro sensibilità quelli interferometrici ...
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radiale1
radiale1 agg. [der. del lat. radius «raggio»]. – 1. letter. Del raggio, dei raggi: Né si partì la gemma dal suo nastro, Ma per la lista radial trascorse, Che parve foco dietro ad alabastro (Dante). [...] ), anche nel sign. di linea di trasporti pubblici urbani che s’irraggia dal centro alla periferia. In partic.: a. In geometria, curva r. di una curva data, il luogo degli estremi dei segmenti condotti da un punto generico del piano ed equipollenti ...
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radiante3
radiante3 s. m. [der. del lat. radius «raggio», sul modello di quadrante]. – In geometria: 1. L’unità di misura naturale degli angoli piani (indicata col simbolo rad; 1 rad = 57° 17′ 45′′): [...] data una circonferenza che abbia il centro nel vertice dell’angolo da misurare, è il rapporto tra la lunghezza dell’arco della circonferenza stessa intercettato dall’angolo e il raggio di questa (tale ...
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folioide
foliòide s. f. [comp. del lat. folium «foglia» e -oide, per la forma]. – In geometria, curva piana che si ottiene proiettando ortogonalmente sulla base di un cono una curva (non piana) tracciata [...] sulla sua superficie laterale ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] pensiero che non mi passa neanche per l’anticamera del cervello; non riflette, e dice tutto ciò che gli passa per la testa. Nella geometria, si dice che una curva, o un piano, o una superficie passa per un punto P se contiene tale punto, cioè se esso ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue [...] amata. Analogam., amante, amanti platonici. d. In astronomia, anno p., v. anno, nel sign. 4. e. In geometria, poliedri p., i poliedri regolari (tetraedro, cubo, ottaedro, dodecaedro, icosaedro). ◆ Avv. platonicaménte, secondo il pensiero di Platone ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque a scopi agrimensori nella zona del delta...
geometria
geometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo a.C.) l’origine della geometria (dal greco...