equiorientato
agg. [comp. di equi- e orientato, part. pass. di orientare]. – In geometria, si dice di segmenti orientati o vettori che hanno la stessa direzione e lo stesso verso. ...
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mathesis
‹màteṡis› s. f. [traslitt. del gr. μάϑησις, dal tema μαϑ- di μανϑάνω «imparare»]. – Termine che significa propriam. «apprendimento, conoscenza», adottato nel linguaggio filosofico e matematico [...] , il concetto (o piuttosto il progetto) di una scienza matematica universale, distinta dalle altre discipline matematiche (aritmetica, geometria, ecc.) e ad esse sovraordinata, in quanto ha per oggetto i loro principî comuni, e che quindi studia ...
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equiparallelo
equiparallèlo agg. [comp. di equi- e parallelo]. – In geometria, in contrapp. ad antiparallelo, detto di enti paralleli fra loro e orientati nello stesso verso: per es., vettori equiparalleli. ...
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equipollenza
equipollènza s. f. [dal lat. tardo aequipollentia]. – 1. L’essere equipollente: e. di due titoli di studio, di due documenti; e. di due proposizioni logiche. 2. In geometria, relazione di [...] equivalenza tra segmenti orientati per la quale si dicono equipollenti due segmenti orientati AB, A′B′ quando le loro rette sono parallele, i loro versi concordi e le loro lunghezze uguali ...
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equiscomponibile
equiscomponìbile agg. [comp. di equi- e scomponibile]. – In geometria, scomponibile in parti uguali: poligoni e., che si possono pensare come somma di un numero finito di poligoni rispettivamente [...] uguali ...
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equiscomponibilita
equiscomponibilità s. f. [der. di equiscomponibile]. – In geometria, relazione di equivalenza nell’insieme dei poligoni del piano (v. equiscomponibile). ...
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regolare1
regolare1 agg. [dal lat. regularis, der. di regŭla «regola»]. – 1. Conforme a una regola o alle regole, al regolamento o alle disposizioni di legge, alle norme e alle prescrizioni: seguire [...] In matematica, funzione r., che soddisfa, nell’insieme in cui è definita, opportune condizioni di continuità, derivabilità, ecc.; in geometria, poligono r., con tutti i lati e gli angoli uguali; poliedro r., che ha per facce poligoni regolari uguali ...
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regolarita
regolarità s. f. [der. di regolare1]. – L’essere regolare, la condizione e la qualità di ciò che è regolare, nei varî sign. dell’aggettivo: tutto si è svolto con la massima r.; non si può [...] rapporto è costante lungo il filato. In matematica, r. di una funzione, l’essere regolare, e condizioni di r. di una funzione, condizioni a cui essa soddisfa per essere regolare; in geometria, r. di un poligono, di un poliedro, di un arco di curva. ...
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scioglimento
sciogliménto s. m. [der. di sciogliere]. – 1. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, spec. in alcune accezioni di sciogliere: a. Risoluzione di un vincolo morale o giuridico: lo [...] solido a quello liquido: in primavera avviene lo sc. delle nevi. d. non com. Epilogo, conclusione di un’opera drammatica o narrativa: è un dramma molto debole, con uno sc. artificioso. 2. In geometria, sc. delle singolarità, v. singolarità, n. 2 b. ...
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sottotangente
sottotangènte s. f. [comp. di sotto- e tangente1]. – In geometria piana, relativamente a un punto P di una curva piana, la proiezione (in genere sull’asse x) del segmento avente per estremi [...] il punto P e il punto in cui la tangente in P alla curva incontra l’asse x (v. anche sottonormale) ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque a scopi agrimensori nella zona del delta...
geometria
geometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo a.C.) l’origine della geometria (dal greco...