colatitudine
colatitùdine s. f. [comp. di co-2 e latitudine]. – Il complemento a 90° della latitudine: c. geografica, c. celeste. In geometria, una delle tre coordinate polari di un punto nello spazio [...] (detta anche distanza zenitale), e precisamente l’angolo che il raggio vettore congiungente il polo con il punto forma con l’asse polare ...
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cruciforme
crucifórme (o crocifórme) agg. [comp. del lat. crux -ucis «croce» e -forme]. – 1. non com. Che ha forma di croce: vite a taglio c., cacciavite cruciforme. 2. Con accezioni partic.: a. In botanica, [...] corolla c., corolla actinomorfa, dialipetala, formata da 4 petali, con unghia di solito lunga, caratteristica delle crocifere. b. In geometria, curva c. (o curva-croce), in un’ellisse, luogo del punto di incontro delle rette parallele agli assi dell’ ...
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giacente
giacènte agg. [part. pres. di giacere]. – 1. Che giace, che sta disteso, coricato: lo trovai g. per grave malattia; estens., tronco g., piegato a terra; in geometria, retta g. in un piano, situata [...] nel piano stesso. 2. Inoperoso, inattivo e sim., con
sign. particolari nelle varie locuz. d’uso: lettera, pacco g., non ritirati dal destinatario all’ufficio postale; affari, cause g., la cui trattazione ...
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giacere
giacére v. intr. [lat. iacēre] (pres. indic. giàccio, giaci, giace, giacciamo, giacéte, giàcciono; pres. cong. giàccia, ... giacciamo, giacciate, giàcciano; pass. rem. giàcqui, giacésti, ecc.; [...] : il paesino giace in una conca fra due colline; Giace in Arabia una valletta amena (Ariosto). Con sign. simile anche in geometria: curva che giace su una superficie, che è situata su questa. b. Nell’uso poet., riferito ai fianchi di un rilievo ...
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contatto1
contatto¹ s. m. [dal lat. contactus -us, der. di contingĕre «toccare», part. pass. contactus]. – 1. Il toccare, il toccarsi: il c. della sua mano mi dava forza; evitare il c. col malato; stare, [...] le forze avversarie), giungere a distanza tale da poter iniziare un’azione bellica; analogam., mantenere il c., perdere il contatto. In geometria, si dice che si ha contatto tra due curve in un punto P, se esse hanno in P la medesima tangente. Lenti ...
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asintoto
asìntoto (alla lat. asintòto) s. m. [dal gr. ἀσύμπτωτος «che non s’incontra», comp. di ἀ- priv. e συμπίπτω «incontrarsi»]. – In geometria, retta a cui una curva si avvicina indefinitamente. [...] In partic., la tangente alla curva in un punto all’infinito; oppure, con sign. più preciso e più generale, qualsiasi retta la cui distanza da un punto che percorra la curva allontanandosi indefinitamente ...
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isometria
iṡometrìa s. f. [dal gr. ἰσομετρία «uguaglianza di misura»]. – In geometria, corrispondenza tra due superfici, o altri enti, che lascia inalterate le lunghezze di archi di curva corrispondenti, [...] di modo che alle geodetiche (linee di lunghezza minima) della prima superficie corrispondono le geodetiche della seconda, restando inoltre inalterati sia gli angoli sia le aree ...
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giacitura
s. f. [der. di giacere]. – 1. L’atto del giacere (anche nel sign. di congiungersi sessualmente). Più com., il modo, la posizione in cui uno giace: g. comoda, scomoda; di oggetto o luogo, il [...] posto rispetto ad altri oggetti o luoghi; g. delle parole, la loro collocazione nella frase, nel discorso. 2. In geometria, g. di un piano, la totalità delle direzioni delle rette che appartengono al piano, cosicché piani aventi la medesima giacitura ...
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isometrico
iṡomètrico agg. [comp. di iso- e -metrico] (pl. m. -ci). – 1. In cristallografia, sistema i., sinon. di sistema monometrico. 2. In termodinamica, trasformazione i., sinon. di trasformazione [...] , nei quali un dato fenomeno ha un certo valore (sostanzialmente quelle che in geofisica si chiamano isolinee). 5. In geometria, di elementi aventi la stessa metrica, detto in partic. di superfici nelle quali l’elemento lineare (arco elementare ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., [...] temerai ... l’assalto e il demonio [cioè, per endiadi: l’assalto del demonio] meridiano». 2. s. m. a. In geometria, si dicono meridiani, di una superficie di rotazione, le curve, tutte uguali fra di loro, risultanti dall’intersezione della superficie ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque a scopi agrimensori nella zona del delta...
geometria
geometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo a.C.) l’origine della geometria (dal greco...