inscrivere
inscrìvere v. tr. (coniug. come scrivere). – Variante oggi meno com. di iscrivere, usata tuttavia sempre nel sign. geometrico (v. oltre) e spesso anche, sia nella lingua scritta sia in quella [...] di una cosa nel numero di altre persone o cose, o di scrivere, incidere dentro una figura, sopra una superficie, ecc. In geometria: i. una circonferenza, o una conica, in un poligono, tracciare una circonferenza, o una conica, tangente a tutti i lati ...
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quadripunto
agg. [comp. di quadri- e punto2], invar. – In geometria, contatto q., il contatto in un punto di due curve, o di una curva e una superficie, che abbiano in quel punto molteplicità d’intersezione [...] 4. Tangente q., tangente a una curva o a una superficie, la quale presenti contatto quadripunto: per es., l’asse delle ascisse è tangente q. nell’origine alla curva di equazione y = x4 ...
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insegnamento
insegnaménto s. m. [der. di insegnare]. – 1. a. L’attività e l’ufficio dell’insegnare, in quanto abbia un metodo, una continuità e un oggetto ben definito (arte, mestiere, materia scolastica, [...] , ecc.): i. elementare o primario, medio o secondario, universitario o superiore; i. della filologia romanza, della geometria, della scherma, del nuoto, del catechismo, dell’informatica; impartire, ricevere un i.; materie, programmi, sistemi, metodi ...
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quadrivio
quadrìvio s. m. [dal lat. quadrivium (con la variante di lezione quadruvium), comp. di quadri- e via «via2»]. – 1. Luogo a cui fanno capo quattro strade; punto d’incrocio di due strade (lo [...] ). 2. Nel medioevo, arti del q. (anche ellitticamente il q.), le quattro arti liberali, cioè aritmetica, musica, geometria, astronomia, che, assieme alle arti del trivio (grammatica, retorica, dialettica), costituiscono l’enciclopedia del sapere e la ...
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quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo [...] tra diverse forze politiche: i due partiti di maggioranza hanno sottoscritto un accordo quadro per formare il governo. 4. In geometria descrittiva, il piano, o uno dei piani, sopra il quale si esegue la rappresentazione piana delle figure spaziali. 5 ...
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destro1
dèstro1 agg. [lat. dĕxter -t(ĕ)ra -t(ĕ)rum]. – 1. Pronto di mano e d’ingegno, abile, accorto, sagace: è molto d. nel fare i giochi di prestigio; il ladro è stato poco d.; un chirurgo d. e capace; [...] con connotazione polemica), i destri, gli uomini dei partiti di destra o orientati verso questi partiti. 3. In geometria e nelle sue applicazioni, uno dei due possibili orientamenti (più precisamente quello che all’osservatore appare antiorario, cioè ...
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destrogiro
agg. [comp. di destro1 e tema di girare1]. – Che va verso destra (opposto di levogiro). 1. In geometria: a. Detto di uno dei due possibili sensi di rotazione (quello orario) di un vettore [...] attorno a una retta orientata. b. Dell’orientamento di una terna cartesiana ortogonale, concorde con quello delle lancette di un orologio. 2. In chimica organica, di composto otticamente attivo, capace ...
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strofoide
strofòide s. f. [comp. del gr. στρόϕος «nastro» e -oide]. – In geometria, curva algebrica piana, detta anche logociclica, avente per equazione (1−x)y2=(1+x)x2, che si costruisce a partire da [...] una retta r e da un punto A non appartenente ad r : detta O la proiezione di A su r, la strofoide è il luogo dei punti d’intersezione della circonferenza passante per O, e avente il centro H su r, con ...
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spezzato
agg. e s. m. [part. pass. di spezzare]. – 1. agg. a. Che non è intero o continuo, per essere stato diviso in due o più pezzi o parti: pane s.; legna s. e accatastata. In usi fig.: orario s., [...] da un unico proiettile ma da più pezzi (così erano quelle delle artiglierie di un tempo, e oggi quelle da caccia). c. In geometria, linea s. (o semplicem. spezzata, s. f.), sinon. di poligonale (nel sign. 2 a), cioè linea composta di più segmenti ...
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inserzione
inserzióne s. f. [dal lat. tardo insertio -onis, der. di inserĕre «inserire», part. pass. insertus]. – 1. Atto, operazione, effetto di inserire, nei varî sign. del verbo: interfogliare un [...] dalla loro rimozione. 5. Nella tessitura, inserzioni, i fili disposti in senso trasversale, cioè i fili di trama. 6. a. In geometria, problemi di i., quei problemi in cui si tratta di collocare un segmento di data lunghezza con i suoi due estremi su ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque a scopi agrimensori nella zona del delta...
geometria
geometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo a.C.) l’origine della geometria (dal greco...