plutone
plutóne s. m. [dal nome del dio degli Inferi (v. Plutone)]. – In geologia, ammasso di varia grandezza di rocce cristalline intrusive originatosi dalla penetrazione e dal consolidamento del magma [...] negli strati superficiali della crosta terrestre, con conseguenti rotture e deformazioni caratteristiche nelle rocce incassanti, quali serie di faglie e di fratture disposte in fasci radiali e in serie ...
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stratimetria
stratimetrìa s. f. [comp. di strato e -metria]. – Settore della geologia che si occupa della determinazione dello spessore e della giacitura di strati e piani geologici e del riporto dei [...] dati su carte ...
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miogeosinclinale
s. f. [comp. del gr. μείων «minore» e geosinclinale]. – In geologia, tipo di geosinclinale caratterizzata da abbondanza di formazioni neritiche e in cui l’attività magmatica è assente [...] in fase di riempimento: un esempio tipico è rappresentato dalla fascia occidentale dei monti Appalachi nell’America Settentrionale. Anche con uso di agg.: bacino miogeosinclinale ...
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strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine [...] e pasta di mandorle. Con usi e sign. specifici, in alcune discipline e nella tecnica: a. In geologia, massa rocciosa limitata superiormente e inferiormente da superfici grossolanamente parallele (piani di stratificazione o facce dello strato), di ...
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soffione
soffióne s. m. [der. di soffiare]. – 1. In geologia, emissione continua, più o meno violenta, di gas endogeni (in prevalenza vapore d’acqua contenente anidride carbonica, acido borico, ammoniaca, [...] gas rari, ecc.), a temperatura variabile da 100 a 200 °C, che si verifica in talune zone dove, per l’esistenza di rocce fratturate, è possibile la fuoriuscita dei gas stessi. In partic., s. boraciferi, ...
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formazione
formazióne s. f. [dal lat. formatio -onis]. – 1. L’atto, il modo di formare: la f. di una compagnia drammatica, di un’orchestrina; un partito, una società di recente f.; battaglione, reparto [...] ghiaccio sugli aerei in volo; erano previste f. di nebbia in Val Padana. Con accezioni specifiche: a. In geologia, l’unità stratigrafica fondamentale, definita come un complesso di rocce caratterizzato da uniformità litologica e distinto dalle unità ...
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plutonite
s. f. [der. di plutone]. – In geologia, genericam., massa di roccia eruttiva, di notevoli dimensioni, intrusa entro rocce preesistenti. ...
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grotta
gròtta s. f. [lat. cry̆pta, che è dal gr. κρύπτη, der. di κρύπτω «nascondere, coprire»; v. cripta]. – 1. Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, formatasi in seguito all’azione [...] nel sottosuolo o nei fianchi di un monte (per es., le g. di Postumia e la G. Azzurra). In geologia: grotte di origine primaria, dovute a processi costruttivi, come quelle di origine magmatica, di scogliera corallina, di deposito di travertino ...
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tabianiano
agg. e s. m. [dal nome di Bagni di Tabiano, località termale in prov. di Parma]. – In geologia, piano basale del pliocene italiano in facies marina. ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione che esso ha avuto sin dai...
GEOLOGIA APPLICATA
Sergio Olivero
Raimondo Cavallo
. La locuzione "geologia applicata" è usata generalmente per indicare il campo culturale avente come oggetto i rapporti tra la realtà geologica (v. geologia, XVI, p. 619; App. II, 1, p....