terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, [...] il termine suolo, mentre il termine terreno viene usato con riferimento alla natura e alla composizione di particolari suoli (t. franoso, t. acquitrinoso, paludoso, ecc.) o a complessi di rocce considerati ...
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residuale
residüale agg. [der. di residuo]. – Di residuo, che è residuo, che costituisce residuo: parte r. di un materiale, di un’area lottizzata, di un debito. In partic., in economia, reddito o guadagno [...] pedologia, suoli r., suoli formati per degradazione e trasformazione in situ della roccia madre del substrato; in geologia, con uso sostantivato, minerale, roccia, fossile che ha resistito più o meno integralmente all’alterazione: depositi abissali ...
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piro-
[dal gr. πῦρ πυρός «fuoco», in composizione πυρο-]. – Primo elemento di molte parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, che fa riferimento al fuoco e a concetti analoghi (fiamma, [...] , una molecola di acqua combinata in meno (anche i sali dei piroacidi mantengono il pref. piro-). In mineralogia e geologia il prefisso, oltre a indicare la derivazione di una sostanza da un’altra in seguito a forte riscaldamento (origine endogena ...
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fissistico
fissìstico agg. [der. di fissismo] (pl. m. -ci). – Relativo alla dottrina del fissismo, che segue l’ipotesi del fissismo, in biologia o geologia: teorie fissistiche. ...
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postdiluviano
(raro posdiluviano) agg. [comp. di post- e diluvio]. – 1. Che è successivo al diluvio universale (spec. in contrapp. ad antidiluviano): periodo, mondo postdiluviano. 2. In geologia, sinon. [...] non più in uso di postdiluviale ...
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recente
recènte (ant. ricènte) agg. [dal lat. recens -entis]. – 1. Che risale a poco tempo fa; avvenuto, fatto, messo in atto da poco tempo: una scoperta, un’invenzione r.; i r. avvenimenti politici; [...] il miceneo r. (opp. a antico e medio); nella stratigrafia archeologica, lo strato più r., quello più vicino alla superficie; in geologia, periodo r., sinon. di olocene. ◆ Avv. recenteménte, di recente, da poco tempo, poco tempo fa: sono stato a Roma ...
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recenziore
recenzióre agg. [dal lat. recentior, compar. di recens -entis «recente»]. – Termine usato, in varie scienze, per definire elementi, oggetti e situazioni di epoca o data relativamente recente [...] o più recente: codici, manoscritti r., e una tradizione r., in filologia; strati, reperti r., in geologia e in archeologia; culture r., in paletnologia. ...
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tessitura
s. f. [der. di tessere]. – 1. Operazione artigianale o industriale che ha per scopo la fabbricazione di tessuti: si esegue al telaio con filati preventivamente sottoposti a varie operazioni [...] , ecc. (v. i singoli aggettivi). Il termine è anche usato, impropriamente, come sinon. di struttura. c. In geologia, t. di un suolo, rapporto fra le diverse dimensioni delle varie particelle presenti nel suolo stesso (influisce notevolmente sulla ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione che esso ha avuto sin dai...
GEOLOGIA APPLICATA
Sergio Olivero
Raimondo Cavallo
. La locuzione "geologia applicata" è usata generalmente per indicare il campo culturale avente come oggetto i rapporti tra la realtà geologica (v. geologia, XVI, p. 619; App. II, 1, p....