reggipoggio
reggipòggio s. m. [comp. di reggere e poggio], invar. – In geologia, termine per indicare strati che si immergono in senso contrario al pendio topografico. ...
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saheliano
〈sae-〉 agg. e s. m. [der. di sahel]. – In geologia, piano s. (o assol. saheliano come s. m.), piano del miocene superiore (o, secondo alcuni autori, del pliocene inferiore), caratteristico [...] di una formazione marnosa del sahel di Orano; è contemporaneo al pontico ma ha facies marina. In Italia il termine si usa più spesso per indicare i depositi del miocene terminale a facies marino-costiera, ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] st.), per specificare se la datazione è determinata secondo il sistema antecedente o quello seguente alla riforma. 6. In geologia, s. tettonico, la serie di deformazioni tettoniche che predomina in una determinata regione, rappresentata da un tipo di ...
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archeozoico
archeożòico agg. e s. m. [comp. di archeo e -zoico] (pl. m.-ci). – In geologia, era a., l’era, già detta arcaica, alla quale vengono riferite le formazioni della crosta terrestre (costituite [...] prevalentemente da rocce eruttive e metamorfiche e intensamente corrugate) seguenti l’era azoica e precedenti il periodo cambrico, la cui data di inizio si fa risalire a 3500 milioni di anni fa; nel suo ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel [...] , il calcolo (come la matematica, la fisica, la chimica), o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi (come la geologia, la geografia, l’astronomia, la zoologia e la botanica): avere interesse per le sc., essere portato più per le sc. che ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento [...] misurate da valori numerarî rispettivamente certi, assimilati, presunti; ruolo di variazione, v. ruolo, n. 1 f. b. In geologia e geografia fisica, v. glaciali, complesso di modificazioni che subisce una massa glaciale in conseguenza di modificazioni ...
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fameniano
(o famenniano) agg. e s. m. [dal nome della regione belga di Famenne nelle Ardenne]. – In geologia, il piano più recente del devoniano superiore, che presenta due facies: una costituita da [...] arenarie e marne e l’altra da scisti ...
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raccorciamento
raccorciaménto s. m. [der. di raccorciare]. – 1. L’operazione, il fatto di raccorciare, di essere raccorciato, e anche l’effetto, il risultato ottenuto: la nuova strada ha portato un notevole [...] r. della distanza fra le due città. 2. In tettonica e geologia strutturale, diminuzione della larghezza di una porzione deformabile della crosta terrestre, dovuta a compressione tettonica, con fenomeni di ripiegamento, sovrascorrimento e formazione ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione che esso ha avuto sin dai...
GEOLOGIA APPLICATA
Sergio Olivero
Raimondo Cavallo
. La locuzione "geologia applicata" è usata generalmente per indicare il campo culturale avente come oggetto i rapporti tra la realtà geologica (v. geologia, XVI, p. 619; App. II, 1, p....