epirogenesi
epirogèneṡi (o epeirogèneṡi) s. f. [comp. del gr. ἤπειρος «terraferma» e -genesi]. – In geologia, insieme di movimenti lentissimi d’innalzamento o abbassamento di vaste zone della superficie [...] terrestre, causati da assestamenti di masse nell’interno della crosta terrestre, ovvero da glaciazioni o scioglimenti di ghiacci ...
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siluriano
agg. e s. m. [dall’ingl. silurian, der. del lat. Silŭres «Sìluri», antica popolazione della Britannia merid.]. – In geologia (anche silurico), detto del penultimo periodo dell’era paleozoica [...] (diviso nei sottoperiodi ordoviciano e gotlandiano), ben rappresentato in ogni continente, per lo più con grandi formazioni lagunari, e contraddistinto, verso la fine, dal manifestarsi del grande ciclo ...
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red beds
〈rèd bèd∫〉 s. ingl., pl. (propr. «letti rossi»), usato in ital. al masch. – In geologia, alternanze di arenarie, siltiti e argille rosse per ossidi di ferro, formanti depositi per lo più continentali, [...] indicativi di clima desertico ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] spesso si ricorre per giustificare ritardi che, in realtà, potevano essere evitati). f. In senso ampio, in geologia, t. geologico, l’intervallo cronologico della storia della Terra entro il quale sono possibili datazioni, o di tipo relativo (sulla ...
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serravalliano
agg. e s. m. [dal nome della località di Serravalle Scrivia, in Piemonte]. – In geologia, termine usato in Italia in sostituzione di elveziano per indicare il piano del miocene (penultimo [...] periodo dell’era terziaria) compreso tra il langhiano e il tortoniano ...
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deflagrazione
deflagrazióne s. f. [dal lat. deflagratio -onis, der. di deflagrare: v. deflagrare]. – 1. Combustione rapidissima, ma progressiva, caratteristica degli esplosivi da lancio. 2. In geologia, [...] fenomeno per cui le rocce (soprattutto quelle granulate o cristalline ad elementi di vario colore) si spaccano con scoppî violenti; è dovuto ai notevoli salti termici tra il giorno e la notte, specie nelle ...
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torba
tórba s. f. [dal fr. tourbe, che è dal franco *turba, cfr. ted. Torf]. – 1. In pedologia, suolo costituito quasi esclusivamente di sostanza organica poco decomposta perché formata in condizioni [...] poco fossilizzata, opportunamente depurata, viene utilizzata come surrogato del crine vegetale, col nome di lana vegetale. 3. In geologia e in archeologia, linea di torba, macchia scura nel terreno che rivela la presenza sotterranea dei resti di una ...
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torbidite
(o turbidite) s. f. [der. di torbido (e rispettivam. del lat. turbĭdus)]. – In geologia, sedimento di materiale detritico, per lo più graduato da conglomeratico ad argilloso, deposto da correnti [...] di torbida attraverso cicli di rapida sedimentazione seguiti da momenti di stasi. Alle torbiditi appartengono per la maggior parte i flysch alpini e appenninici ...
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servino
s. m. [nome locale, di origine incerta]. – In geologia, la formazione triassica sviluppata in alcune località delle Prealpi Lombarde (Val Trompia, Val Brembana, Val Seriana), costituita da arenarie [...] e marne con livelli dolomitici e contenente talora giacimenti di siderite di origine sedimentaria ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione che esso ha avuto sin dai...
GEOLOGIA APPLICATA
Sergio Olivero
Raimondo Cavallo
. La locuzione "geologia applicata" è usata generalmente per indicare il campo culturale avente come oggetto i rapporti tra la realtà geologica (v. geologia, XVI, p. 619; App. II, 1, p....