genoteca
genotèca (o genetèca) s. f. [comp. di gene e -teca, per traduz. dell’ingl. gene bank o gene library]. – In genetica molecolare, termine comunemente usato per indicare una banca del DNA: è costituita [...] degli RNA messaggeri, in una particolare cellula differenziata o in un tessuto in un dato stadio dello sviluppo. Rappresentano un utile strumento per la localizzazione dei geni sui cromosomi (mappa dei geni) e per la diagnosi di malattie genetiche. ...
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cibo genetico
loc. s.le m. Cibo transgenico, le cui materie prime hanno subìto un’alterazione del patrimonio genetico, mediante manipolazioni di laboratorio. ◆ Questo per [Jeremy] Rifkin è monopolio [...] una, due volte al mese. Nell’ultima riunione di qualche giorno fa, alla quale ho partecipato, abbiamo parlato di cibi genetici e del “mea culpa” del Papa». (C. L., Repubblica, 1° aprile 2000, Palermo, p. III) • Il dialogo all’Organizzazione Mondiale ...
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genotipico
genotìpico agg. [der. di genotipo] (pl. m. -ci). – Che si riferisce al genotipo, cioè alla costituzione genetica di una cellula o di un organismo.
◆ Avv. genotipicaménte, per ciò che concerne [...] il genotipo (v. fenotipico) ...
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meiosi
meiòṡi s. f. [dal gr. μείωσις «diminuzione», der. di μειόω «diminuire, scemare»]. – In biologia, processo di divisione cellulare che, a differenza della mitosi, conduce alla formazione di cellule, [...] di una specie, che altrimenti si raddoppierebbe a ogni evento di fecondazione, e di rimescolare gli elementi che contribuiscono alla variabilità genetica delle popolazioni per effetto sia dell’assortimento casuale dei cromosomi sia del crossing-over. ...
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azotiprite
ażotiprite (o ażotoiprite; anche ażoiprite) s. f. [comp. di azoto e iprite]. – Composto organico (triclorotrietanolamina) che si presenta come un liquido oleoso, incoloro, dall’odore di frutta, [...] dotato di forte azione vescicante, usato (come altri composti di formula analoga) in studî di genetica e, sotto forma di derivati, in terapia come antiblastico. ...
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antagonistico
antagonìstico agg. [der. di antagonismo, antagonista] (pl. m. -ci). – Di antagonismo, che è in antagonismo: posizioni a.; azione a. di due farmaci; funzione a. di due muscoli. In genetica, [...] caratteri a., i due caratteri di una coppia mendeliana, che si escludono a vicenda (sono detti anche, più esattamente, allelomorfi). Con le stesse accezioni, è usata anche la forma antagonista. ◆ Avv. ...
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sperimentazione
sperimentazióne (meno com. esperimentazióne) s. f. [der. di sperimentare]. – La pratica e l’attività di sperimentare, il fatto di venire sperimentato, come metodo di ricerca e di verifica: [...] un motore ancora in fase di s.; la s. positiva di un nuovo farmaco; s. biologica (specificando s. genetica, terapeutica, tossicologica, ecc.), attuata su animali (cani, gatti, conigli, topi, cavie, ecc.) o anche su piante che si possono tenere ...
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virologia
virologìa s. f. [comp. di vir(us) e -logia]. – Disciplina biologica che si occupa dello studio dei virus, sia dal punto di vista teorico (ha permesso di ampliare le conoscenze di genetica, [...] biologia molecolare, fisiologia cellulare, ecc.), sia dal punto di vista applicativo (i virus sono responsabili di numerose malattie delle piante, degli animali e degli uomini) ...
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fenocopia
fenocòpia s. f. [comp. di feno-1 e copia2]. – In genetica, variazione, indotta da agenti esterni e non ereditaria, che può simulare più o meno perfettamente un carattere ereditario o determinato [...] da mutazioni ...
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letale
agg. [dal lat. letalis, der. di letum «morte»], letter. – Che cagiona la morte, mortale: malattia che ha per lo più esito l.; effetti l. del morbo; frecce, armi l.; meno com., che prelude alla [...] morte, che è proprio di chi muore: spasimi l.; soffuso di un pallore letale. In genetica, geni l., i geni che allo stato omozigote sono incompatibili con la vita, mentre allo stato eterozigote possono essere completamente senza effetto, o essere ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta di cellule dello stesso organismo...
Insieme di tecnologie che permettono la manipolazione in vitro di molecole di DNA, in modo da provocare cambiamenti predeterminati nel genotipo di un organismo (➔ biotecnologie, genetica). Mediante queste manipolazioni genetiche è possibile...