sintenico
sintènico agg. [der. di sintenia] (pl. m. -ci). – In genetica, geni s., i geni con caratteristiche diverse, localizzati su uno stesso cromosoma. ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione [...] o microbica, oppure colture microbiche (s. microbiologiche); sintesi particolari possono venire realizzate con tecniche di ingegneria genetica. 4. In geologia, processo di rifusione, assimilazione e mescolamento di rocce varie che danno origine a ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il [...] di madri non genitrici (per es., nell’adozione) in cui risulti preminente la funzione di cura della prole. In genetica (ma con linguaggio giornalistico), m. surrogata (dall’ingl. surrogate mother), o m. ospite, m. sostituta, m. in affitto, quella ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] agita troppo o mostra impazienza. 4. Sempre in senso fig.: a. Veicolo dei caratteri ereditarî, espressione della costituzione genetica (secondo un concetto scientificamente superato, ma tuttora vivo nel linguaggio com.): essere di s. nobile (pop. o ...
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ipostasi1
ipòstaṡi1 s. f. [dal lat. tardo hypostăsis, gr. ὑπόστασις «sostanza», comp. di ὑπό «sotto» e στάσις «lo stare»]. – 1. Nella filosofia greca, sostanza, natura, ciò che resta fermo dietro il [...] proprio a nome comune, la derivazione di un verbo da una locuzione (per es., impermalirsi da [aversene] per male). 4. In genetica, l’inibizione dell’attività di un gene (ipostatico) e quindi della sua espressione fenotipica ad opera di un altro gene ...
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ipostatico1
ipostàtico1 agg. [dal gr. ὑποστατικός] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos. e teol., relativo a ipostasi, soprattutto nel senso di persona: unione i., nella teologia cattolica, l’unione [...] . 2. Che ha evidenza di cosa concreta, detto della rappresentazione, in opere letterarie, di concetti ed enti astratti. 3. In genetica, gene i., gene la cui espressione è inibita dalla presenza di un altro gene (epistatico) non allelico; carattere i ...
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nucleasi
nucleaṡi s. f. [der. di nucle(ico), col suff. -asi]. – In biochimica, gruppo di enzimi (per es., ribonucleasi, desossiribonucleasi), presenti in tutte le cellule e deputati alla scissione dei [...] tagli in molecole di DNA che presentino siti specifici caratterizzati da particolari sequenze di riconoscimento (palindromi); sono largamente utilizzate negli esperimenti di ingegneria genetica per ottenere DNA ricombinante (su cui cfr. ricombinare). ...
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clonazione
clonazióne s. f. [der. di clone]. – 1. In biologia, la riproduzione agamica, naturale o artificiale, di individui o cellule con identico patrimonio genetico (cloni): sono esempî di clonazione [...] tratto di DNA inserendolo in un batterio mediante l’uso di vettori molecolari (plasmidî o batteriofagi). Queste manipolazioni genetiche permettono di utilizzare colture batteriche per la sintesi di proteine utili, quali l’insulina, l’interferone, gli ...
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laboratorio
laboratòrio s. m. [dal lat. mediev. laboratorium, der. di laborare «lavorare»]. – 1. Locale o edificio fornito di apposite installazioni e apparecchi per esperienze e preparazioni fisiche, [...] ), risultano idonee ad esperimenti in discipline che studiano i meccanismi e i fenomeni caratteristici degli esseri viventi (medicina, genetica, psicobiologia, neurologia, ecc.). 2. a. Officina o stanza annessa a un negozio o ad altri locali, dove si ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta di cellule dello stesso organismo...
Insieme di tecnologie che permettono la manipolazione in vitro di molecole di DNA, in modo da provocare cambiamenti predeterminati nel genotipo di un organismo (➔ biotecnologie, genetica). Mediante queste manipolazioni genetiche è possibile...