cistrone
cistróne s. m. [comp. dei due prefissi cis- e tr(ans)-, con il suff. -one]. – In biologia, l’unità genetica funzionale, che presiede alla formazione di determinate molecole proteiche; può corrispondere [...] a un gene della genetica classica, oppure a parte di esso. ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A [...] orientamento di studî a carattere sperimentale avviato dallo psicologo svizzero J. Piaget (1896-1980), detto anche epistemologia genetica in quanto si occupa principalmente dello sviluppo del pensiero da un punto di vista sia psicologico sia logico ...
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ecologico
ecològico agg. [der. di ecologia] (pl. m. -ci). – Dell’ecologia, che si riferisce all’ecologia: problemi e., provvedimenti e.; in partic., fattori e., i fattori che determinano la distribuzione [...] es., il clima, il tipo di suolo, e in via subordinata le piante stesse, gli animali e anche l’uomo; genetica e. (v. genetica); sistema e., sinon. di ecosistema; varietà e. o forma e., nella sistematica botanica, forma modificatasi per adattamento all ...
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citogenetica
citogenètica s. f. [comp. di cito- e genetica]. – Ramo della genetica che mette in relazione i dati citologici, ricavati dall’osservazione diretta dei cromosomi, con i dati genetici, ottenuti [...] dallo studio della manifestazione e trasmissione dei caratteri ereditarî ...
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farmacogenetica
farmacogenètica s. f. [comp. di farmaco- e genetica]. – 1. Parte della farmacognosia che si occupa della razionale coltivazione delle piante medicinali e delle questioni di genetica ad [...] esse inerenti. 2. Ramo della farmacologia che studia le risposte dell’organismo ai farmaci in funzione dei fattori genetici (per es., anomalie metaboliche ereditarie) e anche dei possibili effetti, mutageni o regolativi, dei farmaci sul materiale ...
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ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria [...] di piante, per la diagnosi di numerose malattie ereditarie); i. molecolare, l’utilizzazione di tecniche d’ingegneria genetica per la produzione di molecole organiche (naturali o modificate) di interesse biologico o medico. V. anche bioingegneria ...
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fondatore
fondatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. fundator -oris, der. di fundare «fondare»]. – 1. Chi fonda, e, con senso più ampio, chi dà principio, fondamento a qualche cosa, o ne promuove l’istituzione, [...] , nel ciclo della fillossera, la femmina attera partenogenetica che nasce a primavera dall’uovo d’inverno. 3. In genetica di popolazioni, si definiscono effetto del f. le variazioni di frequenze geniche in popolazioni derivate dalla migrazione di ...
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Crispr
Sigla dell'ingl. Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats (alla lettera 'brevi ripetizioni palindrome raggruppate e separate in modo regolare'), usata come s. f. inv. per indicare [...] taglia e incolla del dna viene applicato nel corpo umano, per correggere un difetto genetico. Ed è la prima volta in cui verrà utilizzata contro una malattia genetica della retina che porta alla cecità. (Viola Rita, Wired.it, 31 luglio 2019, Scienza ...
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variante di preoccupazione
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus che desta preoccupazione a causa della maggiore trasmissibilità rispetto al virus originale. ♦ In base a dati aggiornati al 19 gennaio [...] »: Eta, Iota, Kappa e Lambda e infine alcune altre, per ora denominate solo con lettere e numeri della classificazione genetica. (Silvia Turin, Corriere della sera.it, 10 agosto 2021, Salute) • L’ultima “variante di preoccupazione”, secondo la ...
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postumano (post-umano), s. m. e agg. Progressiva alterazione delle caratteristiche dell’essere umano; che tende a modificare o a perdere le caratteristiche umane. ◆ Se – scrive [George] Steiner – siamo [...] capace di creare il Museo di Bilbao di una bellezza estetica degna del Partenone. È piuttosto con la manipolazione genetica che sta avvenendo una vera mutazione antropologica, prevista da Nietzsche, forse preludio all’avvento di una nuova specie ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta di cellule dello stesso organismo...
Insieme di tecnologie che permettono la manipolazione in vitro di molecole di DNA, in modo da provocare cambiamenti predeterminati nel genotipo di un organismo (➔ biotecnologie, genetica). Mediante queste manipolazioni genetiche è possibile...