biogenetica
biogenètica s. f. [comp. di bio- e genetica]. – Teoria secondo la quale l’individuo, durante il suo sviluppo embrionale, passa attraverso stadî che ricorderebbero le strutture presenti nelle [...] forme da cui si è evoluto ...
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consulenza
consulènza s. f. [der. di consulente]. – L’attività del consulente, come prestazione singola o saltuaria di consigli e pareri da parte di un esperto su materie di propria competenza, o come [...] prestazione continuativa e professionale: prestare, offrire la propria c.; c. tecnica, aziendale; c. matrimoniale, prematrimoniale, genetica; ufficio di c. legale, di c. fiscale. ...
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poichilodermia
poichilodermìa s. f. [comp. di poichilo- e -dermia]. – Malattia cutanea a decorso cronico caratterizzata da alterazioni varie (eritema, pigmentazione, teleangectasie, atrofia), localizzate [...] o diffuse, che può essere primitiva, su base genetica (p. ereditarie o congenite), o secondaria ad altra malattia di cui rappresenta lo stadio evolutivo-regressivo delle manifestazioni cutanee (dermatomiosite, lupus, ecc.). ...
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inserzione
inserzióne s. f. [dal lat. tardo insertio -onis, der. di inserĕre «inserire», part. pass. insertus]. – 1. Atto, operazione, effetto di inserire, nei varî sign. del verbo: interfogliare un [...] un organo appendicolare (filloma), o che appare tale, sull’asse che lo porta: l’i. delle foglie sul caule. 4. In genetica: a. I. di basi, quella che avviene quando, in seguito a mutazione, vengono inserite una o più basi nella sequenza normale dell ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato [...] agli aspetti secondo i quali l’organismo è studiato, si suddivide in varî rami, quali la morfologia, la fisiologia, la genetica, la patologia, secondo che si considerino la forma, o la funzione, o i fenomeni ereditarî, oppure le condizioni anormali ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] neutro; in elettrotecnica, è simbolo del collegamento a zig-zag (o collegamento a Z) degli avvolgimenti dei trasformatori trifase. In genetica, cromosoma Z, uno dei cromosomi del sesso in alcune specie animali (per es., uccelli e farfalle) in cui il ...
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cromonema
cromonèma s. m. [comp. di cromo- e del gr. νῆμα «filo, filamento»] (pl. -i). – In genetica, filamento di DNA che costituisce la struttura base del cromosoma (per lo più, quindi, sinon. di cromatidio); [...] è variamente spiralizzato nelle diverse fasi del ciclo cellulare ...
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allele
allèle (raro allèlo) s. m. [tratto da allelomorfo; cfr. allelo-]. – In genetica, ciascuno dei due o più stati alternativi di un gene che occupano la stessa posizione su cromosomi omologhi e che [...] controllano variazioni dello stesso carattere ...
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allelia
allelìa s. f. [der. di allele]. – In genetica, la presenza, nel patrimonio genetico ereditario, di coppie di geni allelici. A. multipla, esistenza di una serie di tre o più alleli alternativi, [...] più o meno diversi nei loro effetti fenotipici, per un particolare gene (per es., il sistema sanguigno AB0) ...
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guppy
‹ġë′pi› s. ingl. [dal nome di R.J. Lechmere Guppy delle isole Barbados, che per primo presentò alcuni esemplari di questo pesce al British Museum] (pl. guppies ‹ġë′pi∫›), usato in ital. al masch. [...] di tutto il mondo: la femmina è lunga al massimo 6 cm, il maschio ha colori vivacissimi ed è lungo circa la metà. Gran distruttore di larve di zanzare trasmettitrici della febbre gialla, è stato anche usato per interessanti ricerche di genetica. ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta di cellule dello stesso organismo...
Insieme di tecnologie che permettono la manipolazione in vitro di molecole di DNA, in modo da provocare cambiamenti predeterminati nel genotipo di un organismo (➔ biotecnologie, genetica). Mediante queste manipolazioni genetiche è possibile...