insegnare
v. tr. [lat. *insĭgnare, propr. «imprimere segni (nella mente)», der. di signum «segno», col pref. in-1] (io inségno, ... noi insegniamo, voi insegnate, e nel cong. insegniamo, insegniate). [...] ? c. Essendo il correlativo di imparare, può avere per soggetto anche un animale, una cosa astratta o concreta, un fatto, e in genere tutto ciò che può esser causa o fonte di apprendimento o da cui si può ricavare una regola di condotta, una verità ...
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otolemure
otolèmure s. m. [lat. scient. Otolemur, comp. di oto- e del nome del genere Lemur: v. lemure2]. – Genere di proscimmie della famiglia lorisidi, che comprende un limitato numero di specie della [...] zona boscosa dell’Africa intertropicale, tra cui l’otolemure dalla coda grassa (Otolemur crassicaudatus) ...
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bullaridi
bullàridi (o bùllidi) s. m. pl. [lat. scient. Bullariidae (o Bullidae), dal nome del genere Bullaria (o Bulla): v. bulla2]. – Famiglia di molluschi gasteropodi opistobranchi, che comprende [...] il genere Bulla o Bullaria, fornito di conchiglia robusta ovoidale, con spirali poco visibili e con apertura molto grande. Parecchie specie vivono nel Mediterraneo, a poca profondità. ...
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necturo
s. m. [lat. scient. Necturus, comp. del gr. νήκτης «nuotatore» e -urus «-uro1»]. – Genere di anfibî urodeli neotenici, affine al genere proteo, che comprende poche specie (comunem. note come [...] cani d’acqua), di cui la più diffusa è Necturus maculosus, notturno, che vive sul fondo dei fiumi e dei laghi dell’America nord-orientale, nutrendosi di piccoli pesci e invertebrati; lungo una trentina ...
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bacillo
s. m. [lat. scient. Bacillus (F. Cohn, 1872), dal lat. class. bacillum «bastoncino», dim. di bacŭlum «bastone»]. – 1. a. Genere di batterî eubatteriali, quasi tutti aerobî, della famiglia bacillacee, [...] è Bacillus anthracis, che produce il carbonchio cutaneo e, più raram., quello polmonare. b. Ciascuna delle varie specie del genere Bacillus. 2. Nel linguaggio com., il termine è usato come sinon. di batterio, per indicare i microrganismi schizomiceti ...
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acero
àcero s. m. [lat. tardo acĕrus, variante del lat. acer -ĕris]. – Pianta e genere di piante della famiglia delle aceracee; il genere comprende più di un centinaio di specie dell’emisfero boreale: [...] sono alberi o alberelli con foglie opposte per lo più palmatolobate, fiori ermafroditi, frutto a samara doppia. Specie comuni in Italia sono l’a. comune (Acer campestre), usato come sostegno per le viti ...
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satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere [...] Con uso sostantivato: a. Al masch., scrittore di satire: i grandi s. latini. b. Al femm., satirica, non com., il genere letterario della satira. ◆ Avv. satiricaménte, in tono satirico, con intenti di satira: tratteggiare satiricamente un personaggio. ...
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esofagostomosi
eṡofagostomòṡi s. f. [der. del nome del genere Oesophagostomum (comp. del gr. οἰσοϕάγος «esofago» e στόμα «bocca»), col suff. -osi]. – Nel linguaggio medico, e. nodulare, malattia parassitaria [...] provocata da vermi nematodi del genere Oesophagostomum, che può colpire scimmie, ruminanti, suini, cani ed eccezionalmente anche l’uomo: le larve del parassita si localizzano nell’intestino cieco provocando la comparsa di formazioni nodulari. ...
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leuciscini
s. m. pl. [lat. scient. Leuciscinae, dal nome del genere Leuciscus: v. leucisco]. – Nella vecchia classificazione zoologica, sottofamiglia di pesci ciprinidi che comprendeva, oltre alle specie [...] appartenenti al genere leucisco, il triotto, la scardola, la sanguinerola e altre specie esotiche. ...
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malaria
malària s. f. [da mal’aria, cioè mala aria «aria cattiva, dannosa»]. – Malattia infettiva a carattere endemico e talvolta epidemico, frequente nelle zone tropicali e subtropicali, paludose, causata [...] animali (mammiferi, uccelli, rettili e anfibî) da sporozoi emosporidi appartenenti al genere plasmodio, e inoculati attraverso la puntura da zanzare infette del genere anofele; l’infezione presenta varie forme che si distinguono soprattutto per la ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...