sassifraga
sassìfraga (ant. sassifràgia) s. f. [dal lat. saxifrăga (herba), femm. dell’agg. saxifrăgus (comp. di saxum «sasso» e tema di frangĕre «rompere») «che rompe i sassi», nome dato dai Romani [...] attribuiva la virtù di frantumare i calcoli renali]. – Genere di piante sassifragacee (lat. scient. Saxifraga), con circa si coltivano nei giardini, particolarmente nei paesi temperato-freddi. È anche nome comune di alcune specie del genere bergenia. ...
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artificiere
artificière s. m. [dal fr. artificier, der. di artifice «artificio»]. – 1. Operaio o artigiano che prepara fuochi d’artificio o è addetto in genere alla lavorazione e preparazione di sostanze [...] esplosive. 2. Operaio, o soldato, o marinaio cannoniere che negli stabilimenti militari, o a bordo delle navi, è addetto alla fabbricazione e manutenzione degli esplosivi, delle munizioni e degli artifici da guerra in genere. ...
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scorzonera
scorzonéra s. f. [dal catal. escurçonera, der. di escurçó «vipera» (v. scorzone1)]. – Nome attribuito dapprima a una specie di piante composite tubuliflore attualmente inclusa nel genere Scorzonera [...] s. viperina perché le sue radici erano ritenute un antidoto contro il veleno delle vipere, oggi usata come apprezzato ortaggio. Il genere comprende circa 150 specie originarie dell’Europa e dell’Asia, di cui una dozzina in Italia: sono erbe di solito ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), [...] sacco. i. non com. Posatura di un liquido sul fondo di un recipiente capace, e, in partic., la feccia del vino. l. In genere, qualsiasi cosa su cui un’altra si distende: fare un l. di foglie ai fichi, alle fragole (in un canestro); animelle d’agnello ...
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otididi
otìdidi s. m. pl. [lat. scient. Otididae, dal nome del genere Otis, che è dal lat. otis -ĭdis, gr. ὠτίς -ίδος «otarda»]. – Famiglia di uccelli gruiformi, di medie o grandi dimensioni, diffusi [...] po’ ottuso all’apice, ali di media lunghezza, tarsi alti e forti, dita corte, munite di unghie poco appuntite; il piumaggio varia in genere a seconda del sesso, ma presenta per lo più colori criptici. Vi appartengono l’otarda e la gallina prataiola. ...
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protopteridi
protoptèridi (o protottèridi) s. m. pl. [lat. scient. Protopteridae, dal nome del genere Protopterus: v. protottero]. – Famiglia di pesci dipnoi che comprende il solo genere Protopterus, [...] con 4 specie diffuse nei bacini fluviali e lacustri dell’Africa intertropicale: lunghi anche 2 metri, carnivori, salgono a intervalli alla superficie per respirare con i polmoni; depongono le uova in nidi ...
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irritare1
irritare1 v. tr. [dal lat. irrītare, di etimo sconosciuto] (io ìrrito, ecc., alla lat. irrìto, ecc.). – 1. a. Provocare ira, stizza, risentimento; far perdere la calma, la pazienza: la sua [...] fare stizzire, far perdere la calma: mi irrita i nervi tutto questo baccano. 2. Produrre infiammazione, bruciore, prurito, e in genere un’alterazione dolorosa in una parte del corpo: la luce abbagliante mi irrita gli occhi; il fumo irrita la gola; l ...
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melocactus
melocàctus (o melocacto) s. m. [lat. scient. Melocactus, comp. del lat. tardo melo (-onis) «popone» e del nome del genere Cactus: v. cactus]. – Genere di piante cactacee con una trentina di [...] specie, dal corpo rotondeggiante o conico, diffuse dal Messico al Brasile, dove crescono su suoli sabbiosi, spesso salini e di solito vicino al mare, costituendo una caratteristica del paesaggio ...
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verticilliosi
verticilliòṡi s. f. [der. del nome del genere Verticillium: v. verticillio]. – Malattia delle piante (tracheomicosi) causata dai funghi del genere verticillio. ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una [...] di un negozio, di un locale pubblico, di uno stabilimento, ecc., contiene parole indicanti il nome del proprietario o il genere dell’esercizio o dei prodotti che vi si vendono (i. nominativa), o figure e segni allusivi (i. emblematica), o anche ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...