tartufo1
tartufo1 (tosc. tartùfolo) s. m. [prob. lat. terrae *tufer (corrispondente italico del lat. tuber); propr. «tubero di terra»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di funghi del genere Tuber [...] e lavorazione è regolata da apposita normativa di legge), si distinguono inoltre i t. falsi, come sono in genere chiamati tutti i funghi ipogei tuberiformi, non mangerecci o di scarso valore commestibile, di consistenza più tenace e dimensioni ...
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irregolare
agg. [dal lat. tardo irregularis, comp. di in-2 e regularis «regolare1»]. – 1. a. In genere, che non è conforme alle regole o a una determinata regola, che è in contrasto con le disposizioni [...] ; avere un carattere, un temperamento i., essere incostante, capriccioso. ◆ Avv. irregolarménte, in modo irregolare, o, in genere, non regolarmente: essere eletto irregolarmente; un verbo che si coniuga irregolarmente; un apparecchio che funziona ...
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leptotricee
leptotrìcee s. f. pl. [dal nome del genere Leptothrix, comp. di lepto- e gr. ϑρίξ τριχός «pelo»]. – Gruppo di batterî con corpo filamentoso avvolto da una capsula incrostata da ossidi di [...] ferro o di manganese e privo di ramificazioni; una specie, ora attribuita al genere Leptotrichia, e priva di guaina e d’incrostazioni, si ritrova con facilità nella bocca umana anche in condizioni normali. ...
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lerneocera
lerneòcera s. f. [lat. scient. Lernaeocera, comp. del nome del genere Lernaea «lernea», e del gr. κέρας «corno»]. – In zoologia, genere di copepodi parassiti della famiglia lerneidi, che attraversano [...] due periodi di vita libera alternati con due di vita parassitaria, infestando generalmente due specie diverse di pesci ...
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stricnina
s. f. [der. del nome lat. scient. del genere Strychnos, che è dal gr. στρύχνος, nome di diverse piante]. – Alcaloide presente, insieme a brucina, vomicina, ecc., nei semi di varie specie di [...] piante loganiacee del genere Strychnos, dai quali si ottiene per estrazione con solvente in presenza di calce: è una sostanza cristallina, incolore, molto amara, fortemente tossica, con azione convulsivante dovuta all’effetto antagonista nei ...
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meliacee
meliàcee s. f. pl. [lat. scient. Meliaceae, dal nome del genere Melia, che è dal gr. μελία «frassino»]. – Famiglia di piante dicotiledoni comprendente numerose specie legnose delle regioni tropicali [...] e subtropicali, con foglie pennate e fiori riuniti in diversi tipi di infiorescenze; al genere rappresentativo, Melia, appartiene l’albero dei paternostri, coltivato anche in Europa. ...
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merce
mèrce s. f. [lat. merx mercis]. – 1. a. Ogni bene economico, in genere prodotto del lavoro umano, in quanto oggetto di contrattazione e di scambio: m. buona, pregiata, cattiva, scadente; m. conservabile, [...] generale, quella costituita da colli di peso e dimensioni comuni (la locuz. indica anche un carico misto di merci di genere diverso). Con riferimento al regime doganale: m. a dogana, quella la cui importazione o esportazione, in deroga al divieto, è ...
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sargassacee
sargassàcee s. f. pl. [lat. scient. Sargassaceae, dal nome del genere Sargassum: v. sargasso]. – Famiglia di alghe brune comprendente pochi generi, tra cui uno dei più ricchi di specie, il [...] genere Sargassum; sono caratterizzate dalla formazione di una sola oosfera per ogni oogonio. ...
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accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e [...] «concorso nel reato». b. Incontro di consensi fra due o più contraenti inteso alla perfezione di un contratto o, più in genere, di un negozio giuridico: a. delle parti o fra le parti. c. Patto, convenzione fra persone singole o enti collettivi (per ...
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quadraturismo
s. m. [der. di quadratura, nel sign. 2]. – Genere pittorico consistente nella realizzazione, su pareti e soffitti, di prospettive architettoniche (dette quadrature) dipinte in modo da amplificare [...] mediante artifici varî (raffigurazione di colonnati, trabeazioni sporgenti, falsi marmi, statue, cieli gremiti di figure); precedenti di tale genere sono reperibili già dalla tarda antichità, ma è stato praticato in partic. a partire dal sec. 17°, in ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...