mystery
〈mìstëri〉 s. ingl. (propr. «mistero»; pl. mysteries), usato in ital. al masch. (e comunem. pronunciato 〈mìsteri〉). – Nel linguaggio della cinematografia, il genere poliziesco, giallo; anche, [...] film o racconto appartenente a tale genere: un maestro del mystery. ...
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miocastoridi
miocastòridi s. m. pl. [lat. scient. Myocastoridae, dal nome del genere Myocastor, comp. di myo- «mio-1» e Castor (v. castoro e castoridi)]. – Famiglia di roditori comprendente il solo genere [...] Myocastor, con un’unica specie, la nutria (v.) ...
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papiglionacee
papiglionàcee (o papilionàcee) s. f. pl. [lat. scient. Papilionaceae, der. del lat. class. papilio -onis «farfalla», con riferimento alla morfologia della corolla]. – In botanica, famiglia [...] e una carena formata da due petali concresciuti verso la sommità, che racchiudono gli antofilli fertili; l’androceo è in genere formato da 10 stami mono- o diadelfi, il gineceo monocarpellare dà origine al tipico frutto chiamato legume. Ha grande ...
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violacee
violàcee s. f. pl. [lat. scient. Violaceae, dal nome del genere Viola «viola1»]. – Famiglia di piante violali con circa 800 specie erbacee o legnose, diffuse in tutto il mondo, con fiori pentameri, [...] regolari o irregolari, e frutto a capsula, di rado a bacca; vi appartiene il genere viola. ...
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clupea
clùpea s. f. [lat. scient. Clupea, dal lat. class. clupea «cheppia»]. – Genere di pesci clupeidi, non rappresentato nel Mediterraneo, che comprende l’aringa (Clupea harengus); in vecchie classificazioni, [...] erano ascritti al genere Clupea anche la sardina, la cheppia, lo spratto, ora attribuiti a generi diversi. ...
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stegosauri
stegosàuri s. m. pl. [lat. scient. Stegosauria, dal nome del genere Stegosaurus, comp. di stego- e -saurus «-sauro»]. – Famiglia di rettili estinti dell’ordine ornitischi, vissuti spec. nel [...] periodo cretaceo, rappresentati soprattutto dal genere Stegosaurus, di qualche specie del quale è stato rinvenuto lo scheletro completo; avevano le dimensioni di grossi elefanti, con cranio piccolissimo, tronco e coda molto sviluppati, colonna ...
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azalea
ażalèa s. f. [lat. scient. Azalea (nome di genere), dal gr. ἀζαλέα, femm. dell’agg. ἀζαλέος «secco», perché alcune specie prediligono i terreni aridi]. – Pianta arbustiva delle ericacee, appartenente [...] al genere omonimo, ora peraltro considerato un sottogenere di Rhododendron, che si coltiva soprattutto per la bella fioritura; la specie più nota è l’a. indica (lat. scient. Rhododendron indicum), dell’Asia orient., che ha dato origine a numerose ...
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narciso1
narciṡo1 (non com. narcisso) s. m. [dal lat. narcissus, gr. νάρκισσος, der. di νάρκη «sopore»]. – 1. In botanica, genere di piante amarillidacee comprendente specie con bulbi piccoli, foglie [...] in ombrelle; il perigonio presenta una corona, detta anche paracorolla, inserita alla fauce; i frutti sono capsule. Il genere Narcissus, uno dei più importanti tra le piante bulbose, comprende una sessantina di specie, originarie per lo più dell ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare [...] v. morale, quella che viene subìta dal soggetto a causa del timore indotto in lui dall’azione esterna (o in genere, come sinon. di v. psichica, quella che si esercita sull’animo di una persona, mortificandone lo spirito, soggiogandone, annullandone o ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine [...] . 3. Nell’uso com.: a. Della forma, per ciò che attiene alla forma (in contrapp. al contenuto, alla sostanza, e in genere a ciò che è più intrinseco, meno appariscente): valori f., di un’opera d’arte; ricercare, raggiungere la perfezione f., nell ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...