albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine [...] al genere Acacia; comprende una cinquantina di specie paleotropicali, tra cui la gaggìa arborea o acacia di Costantinopoli (lat. scient. Albizzia julibrissin), molto coltivata in Italia. ...
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ippocamelo
ippocamèlo (o ippocammèllo) s. m. [lat. scient. Hippocamelus, comp. di hippo- e del nome del genere Camelus: v. cammello]. – Genere di mammiferi cervidi, proprio dell’America Merid., che comprende [...] una sola specie, l’i. bisulco o cervo andino (lat. scient. Hippocamelus bisulcus), dall’aspetto simile a un cervo un po’ tozzo, di media statura, con pelame corto, spesso ruvido ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva [...] ), servizio, prestazione di servizio (nella condizione di servitore o di subalterno in genere); incarico o funzione particolare; impiego, mestiere. Anche, ufficio, incarico in genere: poi che ’l gran Padre del cielo A tanto ministerio ti prepose Di ...
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santolina
s. f. [lat. scient. Santolina, nome di genere, alteraz. di santonina]. – Pianta della famiglia composite (lat. scient. Santolina chamaecyparissus), detta anche crespolina, che appartiene al [...] genere omonimo, spontanea in Europa merid. e Africa settentr., presente anche in Italia, dove è coltivata come pianta orticola ornamentale e naturalizzata o avventizia nei luoghi sassosi o sui ruderi; è un suffrutice alto circa 50 cm, tomentoso, ...
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arpa1
arpa1 s. f. [dal lat. tardo harpa, voce di origine germ.]. – 1. Strumento musicale costituito da 47 corde (accordate sulla scala di do bemolle maggiore) tese su un telaio triangolare di legno, [...] fili di spago intrecciati, nelle cui maglie vengono incastrati i bozzoli per lo sfarfallamento. 3. In zoologia: a. Genere di molluschi gasteropodi prosobranchi (lat. scient. Harpa), che comprende specie dei mari caldi, e forme fossili del periodo ...
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sismometro
sismòmetro s. m. [comp. di sismo- e -metro]. – In sismologia: 1. Lo stesso che sensore sismico, cioè trasduttore per convertire movimenti sismici in segnali, in genere in segnali elettrici; [...] sismico in telemetria. 2. Rilevatore sismico provvisto di un dispositivo indicatore ma sprovvisto di dispositivo registratore; poiché strumenti di questo genere sono ora quasi disusati, il termine è talora usato impropriam. come sinon. di sismografo. ...
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arpacte
s. m. [lat. scient. Harpactes, dal gr. ἁρπάκτης «rapace»]. – In zoologia: 1. Genere di uccelli della famiglia trogonidi, con piumaggio di colori vivi e assai belli. 2. Genere di araneidi della [...] famiglia disderidi; una sua specie, Harpactes lombergii, è comune nei vegetali in decomposizione ...
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leishmaniosi
leishmaniòṡi ‹lei∫m-› s. f. [der. del nome del genere Leishmania (v. la voce prec.), col suff. medico -osi]. – Gruppo di malattie infettive febbrili dovute a protozoi del genere Leishmania, [...] distinte in tre forme fondamentali: la l. cutanea o «bottone d’oriente», dovuta al complesso Leishmania tropica, diffusa soprattutto fra le popolazioni del Vicino Oriente, e caratterizzata da alterazioni ...
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Leitmotiv
‹làitmotiif› s. neutro ted. [propr. «motivo guida, motivo conduttore», comp. di leiten «dirigere» e Motiv «motivo»] (pl. Leitmotive ‹làitmotivë›), usato in ital. al masch. (invar. al plur., [...] 1. Tema, argomento, frase o formula che ricorre frequentemente in un’opera letteraria, in un discorso, o anche in genere in tutta la produzione di uno scrittore, costituendone il motivo fondamentale. In origine il termine è stato usato per designare ...
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veratro
s. m. [lat. scient. Veratrum, dal lat. class. veratrum «elleboro»]. – Genere di piante della famiglia liliacee, con varie specie delle regioni temperate dell’emisfero boreale: sono erbe rizomatose [...] ) dell’America del Nord, hanno proprietà fitoterapiche per il loro contenuto in alcaloidi. In passato era ascritta a questo genere anche un’altra liliacea, la sabadiglia, col nome specifico di Veratrum officinale (o officinarum), da cui sono derivate ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...