capparidacee
capparidàcee s. f. pl. [lat. scient. Capparidaceae, dal nome del genere Capparis, che è dal lat. class. cappăris «cappero»]. – Famiglia di piante dicotiledoni dell’ordine readali: sono per [...] senza latice, con foglie semplici o composte, fiori actinomorfi o zigomorfi, frutto a capsula, siliqua o bacca. Comprende numerosi generi, quasi tutti tropicali o subtropicali, tra cui il genere Capparis, con un’unica specie, detta comunem. cappero. ...
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avversione
avversióne (ant. aversióne) s. f. [dal lat. aversio -onis (der. di avertĕre «allontanare, distogliere»), incrociato con avverso1]. – 1. Sentimento contrario, disposizione d’animo ostile, antipatia: [...] , per una cosa; ha sempre avuto una spiccata a. per me; ho grande a. per qualsiasi forma di snobismo; più letter. le locuz. avere, prendere uno in a., essere in a. a qualcuno. 2. Ripugnanza: a. a un cibo, a un genere di lavoro (o per un cibo, per un ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] t. (e rafforzato tanto tanto, proprio tanto); me ne rallegro t. (spesso iron.); io al tuo posto accetterei, senza pensarci t. (in genere, senza pensarci t., con decisione o con leggerezza); sia con agg. e con altri avv.: non è più t. giovane; ti sono ...
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mefite
s. f. [dal lat. mephitis, voce di origine osca]. – 1. Propr., l’odore che emana dalle mofete, e in genere da acque solforose o corrotte. Per estens., letter., aria malsana, irrespirabile perché [...] , che han fatto ... del sano e luminoso mondo dei Greci, un ospitale, dalla cui m. non riesce neppure oggi a noi di trarci fuora (Carducci). 2. In zoologia, genere di carnivori mustelidi (lat. scient. Mephitis), comunem. chiamati moffette o puzzole. ...
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labro2
labro2 s. m. [lat. scient. Labrus, nome di genere, che è dal lat. class. labrum «labbro»]. – Nome di numerose specie di pesci del genere Labrus della famiglia labridi. ...
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musofagidi
muṡofàgidi s. m. pl. [lat. scient. Musophagidae, dal nome del genere Musophaga, comp. del nome del genere Musa «musa1» e -phagus «-fago»]. – Famiglia di uccelli africani dell’ordine cuculiformi, [...] di mole variabile tra quella di una ghiandaia e quella di un corvo: hanno corpo slanciato, collo breve, becco robusto, penne di colore per lo più verde in gradazioni varie (ma il vessillo interno delle ...
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mega-
mèga- [dal gr. μέγας «grande»]. – 1. Primo elemento di numerose parole composte di formazione moderna, anche nella terminologia lat. scient., che significa in genere «grande, grosso» e indica talora [...] grandezza, sviluppo, dilatazione esagerati o abnormi. In alcuni casi i composti con mega- sono sinonimi (e in genere meno comuni) di altri formati col primo elemento macro- (così megacosmo, megacefalia, e alcuni termini della botanica, per i più com. ...
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rivulariacee
rivulariàcee s. f. pl. [lat. scient. Rivulariaceae, dal nome del genere Rivularia, der. del lat. rivŭlus «ruscello»]. – In botanica, famiglia di alghe cianofite, affini alle nostocacee, [...] che vivono nelle acque, attaccate a pietre, legni o piante sommersi, e alcune specie del genere Rivularia anche su rocce umide in ambienti subaerei: presentano filamenti non ramificati o con false ramificazioni, con guaine solide o mucillaginose a ...
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puntello
puntèllo s. m. [prob. der. di punta1, o forse der. di ponte, raccostato a punta1]. – 1. Sbarra di legno o di metallo, opera muraria e, in genere, elemento ad asse verticale, o anche inclinato [...] colonne che collegano verticalmente i ponti tra loro e col fondo della nave. 2. Per estens., appoggio, sostegno in genere: farsi puntello del braccio, della mano, dei ginocchi, del gomito, appoggiarvisi per rialzarsi o per sorreggersi. Con gli stessi ...
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-cero
[dal gr. -κερως, da κέρας «corno»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte della terminologia scientifica, col sign. di «corno» e talora anche di «antenna» (degli insetti); es.: blastòcero [...] di cervo americano), epìcero (genere di antilopi), ropalòceri (farfalle con antenne a clava), eteròceri (farfalle con antenne di diverse forme). Nei corrispondenti termini latini, si ha -cerus o -ceros per il sing. (Blastocerus, Aepyceros), e -cera ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...