steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica [...] più remota nel mensile «Tuttolibri», gennaio 1992, p. 10: «Da notare invece la latitanza di racconti del tanto acclamato genere «cyberpunk» alla William Gibson (il suo romanzo Neuromante si affermò nell'85 all'Hugo). Forse perché, dicono gli esperti ...
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romance s. m. inv. Genere di narrativa basata su storie d’amore e relazioni romantiche appassionate o idealizzate; usato anche in funzione agg.le sempre posposto. | Per metonimia, la singola storia o il [...] copertine accluse chiariscono: storie roventi di amore e di peccato. E ogni paese ha le sue. Poi la scelta: quale genere volete, «Erotica», «UrbanFantasy», «Horror»? E, se cercate il «romance» (e qui vale la nota differenza col «novel» in termini di ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati [...] libri, o di componimenti poetici, musicali, ecc.); medaglia alla m., concessa a chi è caduto compiendo un atto di valore o in genere a chi, al momento in cui viene decretata l’onorificenza, è già defunto. c. Con riferimento al futuro, in m. di, per ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] o manoscritti, e cuciti insieme così da formare un volume, fornito di copertina o rilegato. Usato assol., s’intende in genere l. a stampa (altrimenti si specifica: l. manoscritto, l. a mano, ecc.). Rispetto al numero dei fogli: l. sottile, grosso ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. [...] i l. o un l. a qualche cosa; fissare i l. d’una questione; mettere un l. (agli eccessi, agli abusi, e in genere a ciò che si ritiene un male); la faccenda rientra nei l. (o, al contr., esce dai l.) della mia competenza; andare, giungere, spingersi ...
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specie
1. MAPPA Nell’uso comune, la parola SPECIE ha il significato generico di qualità, tipo, genere (articoli, prodotti di varia s.; una nuova s. di fibre sintetiche; cause, conseguenze di diversa [...] tutti che non facciamo che leggerne, e che ce ne dilettiamo non meno dei tedeschi degli inglesi e dei francesi? Ma! è un genere anfibio. Bella parola! I libri, mio caro, non hanno distinzioni né di sesso né di specie; e quando non annoiano sono tutti ...
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unico
1. MAPPA L’aggettivo UNICO si usa per riferirsi a qualcuno o a qualcosa che non ha uguali, cioè è il solo esistente nel suo genere o nella sua specie (è la nostra unica possibilità di salvezza; [...] u. a crederci!; non sarà certo l’unica a piacerti), 5. oppure a qualcosa che è il solo esemplare nel suo genere a possedere una certa caratteristica (questo dipinto è l’u., di quel pittore, che abbia per soggetto la figura umana).
Parole, espressioni ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, [...] . | Usato anche in funzione di agg. sempre posposto. 2. Nella produzione editoriale e cinetelevisiva anglosassone, genere e opera che non contiene elementi finzionali (saggistica, documentari). ◆ I wilsoniani si meravigliano del valore che viene ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire [...] crea di conseguenza permette di comprendere sfaccettature complesse di questioni per le quali lottiamo (ad esempio violenza di genere, aborto, diritti delle persone transgender, delle persone disabili o migranti) e aiuta ogni persona a non sentirsi ...
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non binario
(non-binario) loc. agg.le Detto di persona che rifiuta lo schema binario maschile-femminile nel genere sessuale e, a prescindere dal sesso attribuito alla nascita, non riconosce di appartenere [...] traducibili in italiano con 'loro', ma piuttosto con una forma neutra, ad esempio con l'asterisco al posto delle desinenze di genere). So che molti non mi capiscono ma mi identifico come coreano, quindi per favore non rivolgetemi a me come britannico ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...