tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] esatto. Per il t. rubato, v. rubato. 6. Con sign. affini a quelli musicali (o a taluno di essi), e in genere derivati per estens. da quelli: a. Nella metrica classica, misura equivalente al valore di una vocale breve: la sillaba lunga ha due tempi ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità [...] tempo, s’intende talora per luna il ciclo delle sue quattro fasi e quindi una lunazione, un mese lunare o un mese in genere: Breve pertugio dentro da la Muda ... M’avea mostrato per lo suo forame Più lune già (Dante); sono passate da allora quattro l ...
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rispondere
rispóndere (letter. ant. respóndere) v. intr. [lat. respondēre (comp. di re- e spondēre «promettere»), con mutamento di coniugazione] (io rispóndo, ecc.; pass. rem. rispósi [ant. rispuòsi], [...] a picche, a quadri, a bastoni, a denari. c. Di azioni o fatti che seguono ad altri avendo con essi un legame di vario genere, reale o anche soltanto fittizio: al lampo rispose il tuono; ai colpi di fucile rispose l’urlo della folla atterrita; S’ode a ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare [...] ai crediti scolastici. 2. a. Operazione e rapporto di scambio in cui le due prestazioni sono separate nel tempo, e consistente in genere nella cessione attuale di una somma di denaro da parte del creditore contro la promessa da parte del debitore di ...
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lirismo
s. m. [der. di lirico]. – 1. Carattere dell’espressione in genere, e spec. dell’espressione artistica (poesia, prosa, pittura, musica, cinema, ecc.), in cui predomina il valore lirico, inteso [...] il valore evocativo e musicale della parola; anche, atteggiamento del gusto o teoria estetica che presiede a un particolare genere di prosa, per lo più d’ispirazione autobiografica (prosa lirica, poemetto in prosa, frammento, saggio, prosa d’arte ...
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K-pop
(K-Pop, k-pop) s m. inv. Pop coreano, genere musicale che si afferma negli anni Novanta del Novecento nella Corea del Sud e si diffonde dapprima nei Paesi asiatici e poi nel resto del mondo, caratterizzandosi [...] lo distingue dai suoi compagni di classe: è il primo artista italiano di K-pop, un genere musicale dall’estetica audio/visual minuziosa quanto il genere new romantic e dal mercato sconfinato quanto il teen pop occidentale al quale, non a caso, sta ...
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(m.: e capovolto; e rovesciata) loc. s.le f. Altra denominazione, non tecnica, dello schwa. ♦ [tit.] Un comune emiliano ha adottato lo "schwa" (e / rovesciata) per essere più inclusivo. (Elle.com, 15 aprile [...] sollecitata a dire la mia sulla "lingua inclusiva", sottoinsieme del Grande Dibattito su genere identità di genere fluidità di genere e correttezza rispetto alla sensazione di genere, ho svicolato fin qui. Dire cosa ne penso dell'asterisco a fine ...
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riva
s. f. [lat. rīpa «riva del fiume» e per estens., ma non com., anche «spiaggia, riva del mare»]. – 1. a. La zona di terra che delimita una distesa d’acque (mare, lago) o un corso d’acqua: le due [...] , le vele a riva. In questo senso, la parola deriva dallo spagn. arriba «in alto» (v. a riva). 5. poet. Luogo in genere, piaggia (nel suo sign. più ampio): sospirando vo di riva in riva (Petrarca); Sovente in queste rive, Che, desolate, a bruno Veste ...
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pulsatilla
s. f. [lat. scient. Pulsatilla, dal lat. mediev. pulsatilla, der. di pulsare «pulsare» per la mobilità al vento delle reste piumose]. – Genere di piante ranuncolacee con varie specie, nel [...] appartiene Pulsatilla vulgaris (o Anemone pulsatilla), pianta tossica allo stato fresco, ma utilizzabile in omeopatia. In Italia il genere è rappresentato da poche specie, tra le quali Pulsatilla alpina, che vive nei pascoli alpini e subalpini delle ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» [...] pensoso i più deserti campi Vo mesurando a p. tardi e lenti (Petrarca); avanzava penosamente, fermandosi a ogni p. (s’intende, in genere, a ogni doppio passo); a gran passi, iperb. a passi di gigante, facendo passi molto lunghi, o anche, in senso fig ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. Il s. è un attributo di molti organismi...