feuilleton
‹föitõ′› s. m., fr. [der. di feuille «foglio»]. – In origine, la parte di un giornale, o un suo inserto, che ospitava, verso la metà dell’Ottocento, accanto a rubriche diverse, romanzi a puntate, [...] . Il termine è poi passato a designare il genereletterario stesso che proponeva narrazioni fitte di vicende, di personaggi e di colpi di scena, rivolte al coinvolgimento emotivo di un pubblico vasto e in genere non colto; più in generale, qualsiasi ...
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triviale
agg. [dal lat. trivialis, der. di trivium «trivio»; le accezioni del n. 2 a sono influenzate da usi analoghi fr., ingl. e ted., e in partic. è un calco dall’ingl. l’uso matematico]. – 1. Da [...] e il t. (B. Migliorini). In partic., nel linguaggio della critica letteraria e stilistica, letteratura t. (calco del ted. Trivialliteratur, v. la voce), genereletterario t., di largo consumo, di massa, caratterizzati da scarso impegno tematico e ...
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poliziesco
poliziésco agg. [der. di polizia1] (pl. m. -chi). – 1. Della polizia, cioè degli organi e agenti di polizia: indagini p.; intervento p.; più spesso, che si ritiene proprio, tipico, caratteristico [...] o da investigatori privati al fine di individuarne l’autore: romanzo, racconto p.; film, telefilm p.; letteratura p., genere p., genereletterario che si considera fiorito nella prima metà del secolo 19° (soprattutto con alcune opere dello scrittore ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio [...] comica di una letteratura, di un periodo, di un determinato tipo o gusto, o, in senso ancora più astratto, il genereletterario cui le commedie possono essere ascritte: la storia della c. attraverso i secoli; la c. classica, la c. del Rinascimento ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] o vocabolario di una l.; il carattere (e ormai ant. l’indole, il genio) di una l.; la storia, l’evoluzione della l.; errori, spropositi di : l. letteraria, poetica, quella propria dei letterati e dei poeti (anche, linguaggio letterario, poetico; ...
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paradossografia
paradossografìa s. f. [der. di paradossografo]. – Nelle letterature antiche, genereletterario costituito da scritture o racconti su avvenimenti meravigliosi (gr. παράδοξα, lat. mirabilia) [...] ’Egitto (sec. 3° a. C.), col quale polemizzò Callimaco, suo contemporaneo, autore egli stesso di scritti paradossografici; tale genere si diffuse nel mondo greco e romano con la storiografia ellenistica, amante del particolare curioso e stupefacente. ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto [...] «Decameron», le n. del Sacchetti, del Bandello, le n. di Pirandello; scrivere, raccontare, leggere, ascoltare una novella. Anche, il genereletterario a cui si ascrive la novella: storia della n.; la n. nell’Ottocento, ecc. 3. a. Al plur., Novelle ...
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mommy-porn
(mommy porn), s. m. inv. Sottogenere di letteratura erotica, inizialmente molto popolare in particolare tra le donne sposate sopra i 30 anni, imperniato su fantasie e pratiche sessuali sadomasochistiche [...] Italia, edito da Mondadori, Cinquanta sfumature di nero, secondo capitolo della trilogia che [...] ha lanciato un nuovo genereletterario: il ‘mommy-porn’, che, seguitissimo dal pubblico femminile, secondo Forbes ha dato pepe a tantissimi matrimoni ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica [...] . P. enfatico o poetico, l’uso stilistico, per ornamento letterario o effetto poetico, del plurale di un nome, con lo regie; provincia-province o provincie, conscia-consce o conscie) e in genere quando la -c- o la -g- è preceduta immediatamente da ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere [...] s. involuta, ridondante, o asciutta, essenziale, ecc. 4. ant. e raro. Scritto, opera di argomento letterario, scientifico, o di qualsiasi altro genere. 5. In diritto, atto o documento nel quale si esprimono le rappresentazioni e le certificazioni di ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e scienza.
Sebbene nella storia della letteratura...