letterarioletteràrio agg. [dal lat. litterarius, der. di littĕra «lettera»]. – 1. a. Di opera dell’ingegno che appartiene alla letteratura (in contrapp. a opere d’altro genere, tecniche, didattiche, [...] divagazioni l. (come titolo o sottotitolo); generi l. (v. genere). b. Di letteratura, che attiene alla letteratura, che ha per circolo l.; negli ambienti l. della capitale; manie, bizze letterarie. 2. a. Che è proprio della letteratura, che ha ...
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romantasy s. m. inv. Genere di narrativa che intreccia storie d’amore appassionate e temi tipici del fantasy avventuroso, come la magia o il soprannaturale; usato anche in funzione agg.le sempre posposto. [...] tra i due protagonisti. (Jolanda Di Virgilio, Libraio.it, 22 febbraio 2023, Booktok) • Un reportage sul «romantasy», il genereletterario del momento che ai sentimenti intimi del romance unisce gli orizzonti lontani del fantasy, popolati di draghi e ...
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romance s. m. inv. Genere di narrativa basata su storie d’amore e relazioni romantiche appassionate o idealizzate; usato anche in funzione agg.le sempre posposto. | Per metonimia, la singola storia o il [...] che sono così popolari e che, da sempre, sono riusciti a conquistare il cuore di lettrici e lettori. Un genereletterario di notevole successo, che vanta tra i suoi titoli grandi classici della letteratura, senza considerare le tante novità che in ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] scelte lessicali, grammaticali e sintattiche, nell’articolazione del periodo, ecc.), caratteristici di un’epoca, di una tradizione, di un genereletterario, di un singolo autore (in questo senso, che è un uso fig. del sign. 1 a già documentato nel ...
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translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere [...] scritte e al genereletterario cui esse appartengono. ♦ "Non è raro che gli autori translingui adottino nomi diversi per denotare un'identità nuova acquisita attraverso la lingua". Steven G. Kellman, Scrivere tra le lingue (Troina: Città Aperta ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, [...] : la s. romana; la s. classica, moderna; la s. di Giovenale, di Giusti, di Belli. Con sign. più astratto, il genereletterario della satira: l’origine, lo sviluppo della satira; relativamente al carattere, ai fini, al tono che informano non singoli ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei [...] più spesso un romanzo, un film, un telefilm rosa e giallo-rosa (o, assol., un giallo-rosa), genere e lavoro letterario, cinematografico o televisivo, caratterizzato da una tematica d’amore, di tono sentimentale e comunque leggero, e, rispettivamente ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati [...] m., concessa a chi è caduto compiendo un atto di valore o in genere a chi, al momento in cui viene decretata l’onorificenza, è già defunto erudita su argomento scientifico, storico, letterario; dissertazione accademica: leggere, pubblicare, stampare ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] di copertina o rilegato. Usato assol., s’intende in genere l. a stampa (altrimenti si specifica: l. manoscritto, l.; l. moderno, nuovo, recente; al contenuto: l. scientifico, letterario, di poesie, di storia, ecc.; l. divulgativo, istruttivo; l. ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, [...] Malvestio, scrittore e ricercatore presso l’Università di Padova. Ad accumunare i due scrittori vi è un genereletterario: l’ecofiction, genere che si focalizza sulle interazioni tra l’ambiente naturale e gli esseri umani. Per le sue opere visionarie ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi e femmine.
G. e sesso
Il concetto di...
Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e scienza.
Sebbene nella storia della letteratura...