antigene
antìgene (meno com. antigène) s. m. e agg. [comp. di anti(corpo) e -gene]. – 1. s. m. In immunologia, ogni sostanza (di natura batterica, virale, enzimatica, terapeutica, ecc., a struttura proteica [...] o comunque a molecola complessa) che, introdotta nei tessuti o nel circolo sanguigno di un organismo animale, per lo più per via parenterale, induce (per la presenza sulla propria superficie di uno o più ...
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diaginico
diagìnico agg. [comp. di dia- e gr. γυνή «donna»] (pl. m. -ci). – Che avviene attraverso la femmina: eredità d. (o ginecofora), in genetica, modo di trasmissione ereditaria (uno dei tipi di [...] al sesso») in cui il carattere viene trasmesso attraverso la femmina, e interessa prevalentemente i figli maschi perché il relativo gene è localizzato sul cromosoma sessuale X; nella specie umana si ereditano in questo modo, per es., l’emofilia e il ...
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antioncogene
antioncogène s. m. [comp. di anti-1 e oncogene]. – In medicina, gene che svolge azione di controllo sulla crescita cellulare e la cui mutazione è in rapporto alla trasformazione delle cellule. ...
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assimilazione
assimilazióne s. f. [dal lat. assimilatio (o assimulatio) -onis, der. di assimilare «assimilare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di assimilare o di essere assimilato, cioè il rendere o il farsi [...] favoriti gli organismi che, per costituzione genotipica, sono in grado di rispondere più prontamente allo stimolo stesso; il gene che deve rispondere allo stimolo aumenta la frequenza e la sua capacità d’espressione, e successivamente esso si afferma ...
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alunogeno
alunògeno s. m. [dal fr. alunogène, comp. di alun «allume» e -gène «-geno»]. – Minerale triclino, solfato idrato di alluminio con 18 molecole di acqua di cristallizzazione, frequente in masse [...] fibrose bianche come prodotto dell’azione di esalazioni vulcaniche e dell’ossidazione di piriti contenute nelle argille ...
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cianogeno2
cianògeno2 s. m. [dal fr. cyanogène (coniato dal chimico J.-L. Gay-Lussac nel 1815), comp. di cyano- «ciano-1», perché entra nella composizione del blu di Prussia, e -gène «-geno»]. – In chimica: [...] 1. Nome del radicale (o gruppo) monovalente −CN, dal comportamento simile a quello degli alogeni. 2. Gas, detto più propriam. dicianogeno, di formula (CN)2, incolore, velenoso, dall’odore di mandorle amare, ...
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pangene
pangène s. m. [comp. di pan- e gene]. – Nella teoria della pangenesi intracellulare, ciascuna delle particelle materiali che costituiscono tutto il plasma vivente. ...
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talassemia
talassemìa (o thalassemìa) s. f. [dall’ingl. thalassemia, comp. anomalo di thalasso- «talasso-» e -emia]. – In medicina, nome dato a diverse condizioni patologiche, a trasmissione ereditaria, [...] varie regioni subtropicali e tropicali; sono distinte in due gruppi contrassegnati dalle lettere α e β a seconda che il gene anomalo in causa sia tra quelli che controllano la sintesi delle catene polipeptidiche, α o β, che costituiscono i tetrameri ...
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talassodrepanocitosi
talassodrepanocitòṡi s. f. [comp. di talass(emia) e drepanocitosi]. – In medicina, emoglobinopatia ereditaria determinata dall’interazione di un gene talassemico con uno della drepanocitosi; [...] è detta anche talassofalcemia ...
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Unità ereditaria localizzata nei cromosomi, che attraverso l’interazione con ambiente interno ed esterno controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo. Può autoreplicarsi ed essere trasmesso ai discendenti. Il termine è stato introdotto nel...
GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i,...