gattopardismo
s. m. (anche, meno comunem., gattopardite s. f.). – Nel linguaggio letter. e giornalistico, l’atteggiamento (tradizionalmente definito come trasformismo) proprio di chi, avendo fatto parte [...] perché tutto resti come prima», che è l’adattamento più diffuso con cui viene citato il passo che nel romanzo Il Gattopardo (v. la voce prec.) si legge testualmente in questa forma «Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi ...
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gattuccio
gattùccio s. m. [dim. di gatto, per la pelle chiazzata del pesce che ricorda il pelo di alcune razze di gatti; il sign. 2, forse con riferimento alla pelle fittamente dentellata del pesce]. [...] sparso di macchie scure, e ventre bianco. È noto anche con il nome di g. minore, mentre g. maggiore, o gattopardo, è chiamata un’altra specie (Scyliorhinus stellaris) più grande, che vive tra gli scogli, a profondità maggiori. Ambedue hanno carni ...
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Romanzo (postumo, 1958) dello scrittore italiano G. Tomasi di Lampedusa (1896-1957). L'opera, cui Tomasi non poté mai dare l'ultima rifinitura, venne inizialmente pubblicata da G. Bassani e poi in edizione integrale (1969), conforme al manoscritto...
TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Nunzio Zago
TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa.̶ – Nacque a Palermo il 23 dicembre 1896 da Giulio Maria, duca di Palma e principe di Lampedusa e da Beatrice Mastrogiovanni...