probiotico
probïòtico agg. e s. m. [comp. di pro-1 e biotico] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, riferito all’attività biologica di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (per es., [...] per l’organismo ospite (uomo e altri mammiferi), in quanto sono capaci di resistere all’azione del succo gastrico e della secrezione biliare, di insediarsi nell’intestino aderendo alle cellule epiteliali e contrastando così l’adesione di alcuni ...
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ruminazione
ruminazióne s. f. [der. di ruminare]. – L’azione, il fatto di ruminare, in senso proprio e, meno spesso, fig. Con accezioni specifiche: 1. Nella fisiologia degli animali, caratteristico processo [...] . In fisiopatologia, il reflusso abituale o periodico del cibo dallo stomaco nella bocca in seguito a contrazioni antiperistaltiche gastriche ed esofagee, che si possono produrre in soggetti per lo più nevrotici. Il fenomeno si può osservare anche in ...
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vomitare
v. tr. e intr. [dal lat. vomitare, der. di vomĕre attrav. il part. pass. vomĭtus] (io vòmito, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Espellere dalla bocca, in modo rapido e forzato, il contenuto [...] (v. vomito): v. il pranzo, la cena; ha vomitato tutto quello che aveva mangiato; v. muco, sangue, succhi gastrici; fam., v. l’anima, abbondantemente e con violenti conati. Con uso assol.: mi viene da v.; dopo aver vomitato, si è sentito meglio ...
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vomito
vòmito s. m. [dal lat. vomĭtus -us, der. di vomĕre, attrav. il part. pass. vomĭtus]. – Emissione rapida e forzata, dalla bocca, del contenuto gastrico (alimenti o altre sostanze ingerite, succhi [...] e del diaframma, con chiusura della glottide e apertura del cardias, da spasmi del piloro e da contrazioni antiperistaltiche della parete gastrica: avere il v., non poter trattenere il v.; conato di v., o v. sine materia, in cui non viene emesso ...
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pepsina
s. f. [der. del gr. πέψις «digestione»]. – In biochimica, enzima proteolitico del succo gastrico che deriva, per azione dell’acido cloridrico, dal pepsinogeno secreto dalle ghiandole dello stomaco: [...] delle sostanze proteiche in peptoni, solubili in acqua; la pepsina estratta a fresco (generalmente dalla mucosa gastrica del maiale) viene somministrata, di solito in associazione con acido cloridrico, nel trattamento di alcune dispepsie ...
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peptico1
pèptico1 agg. [dal gr. πεπτικός «digestivo»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, che si riferisce al processo della digestione, digestivo: sostanza ad azione p.; ulcera p., l’ulcera gastrica [...] e duodenale, così chiamata in quanto nella sua patogenesi ha importanza l’azione del succo gastrico. ...
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sondaggio
sondàggio s. m. [dal fr. sondage, der. di sonder «sondare»]. – 1. Operazione o complesso di operazioni eseguite con particolari tipi di sonda: s. acustico del fondo marino, s. meteorologico, [...] per drenare raccolte liquide o gassose, o comunque prelevare materiale biologico, a scopo diagnostico o terapeutico: s. gastrico, duodenale, intestinale, uretrale. 2. fig. Azione esplorativa, indagine attuata con diversi mezzi allo scopo di conoscere ...
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digerente
digerènte agg. [part. pres. di digerire]. – Che digerisce, che serve alla digestione: apparato d. (detto anche tubo d., e talora, nell’uso medico, soltanto il digerente s. m.), complesso di [...] il crasso e l’ano, comprendendo inoltre le ghiandole salivari, il fegato e il pancreas; succhi d., le secrezioni del canale alimentare e organi annessi, che attendono alla funzione digestiva (saliva, succo gastrico, pancreatico, enterico, bile).TAV. ...
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digestione
digestióne s. f. [dal lat. digestio -onis, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. In fisiologia, l’insieme dei processi meccanici e chimici (masticazione e insalivazione, [...] imbibizione di succo gastrico e pancreatico, trasformazioni idrolitiche ed eliminazione, con le feci, dei residui non digeriti) che avvengono nell’apparato digerente per rendere gli alimenti utilizzabili ai fini della nutrizione. 2. In chimica: a. ...
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piloroplastica
piloroplàstica s. f. [comp. di piloro e plastica]. – Intervento chirurgico di sezione e ampliamento del canale pilorico, tendente ad assicurare un adeguato drenaggio gastrico, indicato [...] principalmente nei casi di ritardato svuotamento dello stomaco dopo interventi di vagotomia e in caso di inadeguata pervietà del piloro ...
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Enzima proteolitico del succo gastrico. La p. attiva deriva dal pepsinogeno (detto anche zimogeno), precursore proteico inattivo, elaborato dalle ghiandole piloriche e dalle cellule principali delle ghiandole del fondo dello stomaco. La trasformazione...
Esagerata e continua secrezione di succo gastrico durante i pasti e a digiuno con peso e bruciore all’epigastrio, eruttazioni acide, vomito iperacido la mattina a digiuno.